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29 Settembre 2023

Rapito il figlio di Cher, ma la rapitrice è sua madre

La cantante avrebbe fatto rapire suo figlio per allontanarlo dall'ex moglie

La cantante statunitense Cherilyn Sarkisian, in arte Cher, avrebbe commissionato il rapimento di suo figlio, Elijah Blue Allman, perché non voleva che quest’ultimo si riconciliasse con l’ex moglie. Almeno è ciò di cui l’accusa l’ex nuora Marieangela King.

 

Cher, Demi Moore e le star alla Paris Fashion Week. Video | Amica

 

Non stiamo assistendo ad un episodio di Beautiful, ma in questa vicenda i drama familiari non mancano di certo: la notizia è emersa dai documenti del divorzio tra Allman e King - anche lei musicista nell’omonima band – in cui la donna ha testimoniato la dinamica del rapimento, che sarebbe avvenuto tra l’altro proprio il giorno del loro anniversario, il 30 novembre 2022. Pare che i due si fossero da poco riconciliati, ma quel giorno quattro uomini si siano introdotti nella camera d'albergo a New York dove alloggiavano e abbiano rapito il figlio di Cher. Le accuse arrivano proprio dalla donna che dopo il fatto non avrebbe potuto più avere contatti con il marito e sarebbe stata obbligata a lasciare la casa in cui abitava con l’ex perché di proprietà di Cher. È chiaro che tra le due non scorre buon sangue, e sembra che l’eccentrica diva del pop fosse ben felice del divorzio, chiesto da suo figlio Elijah nel 2021, e abbia deciso di rimanere su quella strada, nonostante la riconciliazione dei due.

 

Elijah Blue Allman Wife

 

Non conoscendo le dinamiche familiari e il tipo di relazione tra i due giovani non è possibile stabilire se la scelta di Cher sia stata dettata dall’amore per il figlio o dall’egoismo, e se si sia trattato di un rapimento o di un atto di recupero per il figlio che combatte sin da adolescente contro una dipendenza da sostanze – come lui stesso dichiara –. Ciò che è certo è che rimane un fatot singolare che ha fatto molto parlare il web, soprattutto per i metodi poco convenzionali e plateali scelti da Cher. Dopo il rapimento Allman sarebbe stato messo sotto supervisione della madre, e avrebbe vissuto per sei mesi in un hotel, allo Chateau Marmont di Los Angeles, poi dopo che il personale dell’hotel l’avrebbe trovato in condizioni preoccupanti, avrebbe iniziato un nuovo percorso di riabilitazione.

@Redazione Sintony.it