Tra i suoi clienti c’è Kanye West, al quale sembra piacciano molto culugiones, seadas e un buon bicchiere di Nepente e tanto pane carasau. Il titolare, cuoco, cameriere, lavapiatti si chiama Vincenzo Porcu, 46 anni da Sinnai, ed è un tuttofare che porta stampati nel cuore i quattro mori accompagnati da grande coraggio e determinazione tutta sarda e si sente più forte e radicato che mai nonostante la lontananza.

Ed è riuscito a portare la Sardegna a Los Angeles con il suo ristorante, “Carasau”. Nella sua pagina Facebook le foto delle pietanze sarde: sembra di stare in via Sardegna a Cagliari tra cozze, arselle, polpetti, fregola e culurgiones, ma anche un semplice minestrone di verdure, tiramisù, seadas e pizze.

Chiaro che qualche variante che piace agli americani c’è, ma al ristorante “Carasau” il cibo è tutto sardo: farina, vini, liquori, formaggi, ingredienti  e tanto pane carasau. Il suo sogno era quello di aprire un ristorante come “mio nonno, Vincenzo Porcu come me, che ne aveva due a Quartu Sant’Elena. Io sono cresciuto sentendo il desiderio di eguagliarlo”.

L’avventura americana di Vincenzo Porcu inizia nel 2001, quando accompagna Francesca, la sua fidanzata italo-americana, a New York alla ricerca di parenti dopo l’attentato dell’11 settembre alle Torri Gemelle. Nella Grande Mela si innamora di quella città che non dorme mai, dove “tutto era enorme, i grattacieli toglievano il fiato”. E decide di provarci.  E trova subito lavoro sulla scorta della sua esperienza a Firenze. Ma uno non basta e si fa in tre: in sei mesi diventa direttore di una gelateria, impara la lingua, e ben presto – da cameriere – diventa anche direttore di un ristorante. Per finire, nel fine settimana, organizza eventi in discoteca.

Nel 2005 però fa una viaggio in California con la sua nuova fidanzata e se ne innamora.  Gli ricorda la Sardegna, fa caldo, e forse la discendenza spagnola dei californiani gli fa sentire la Sardegna più vicina: le strade che portano al mare gli sembrano quasi quelle che ha lasciato anni prima. La decisione è presto presa. Torna a New York, fa le valigie e si trasferisce a Los Angeles.

“Non ci ho pensato molto. Ho lavorato sodo per anni – dice a italy24press - , passando da cameriere a manager fino alla posizione di direttore per un ristorante della famiglia Drago, molto importante qui in California. Poi il mio vecchio sogno di poter aprire una mia attività ha fatto capolino sempre più forte nella mia testa”. Riesce ad aprire poco prima della pandemia, ma lavorando sodo, da solo – cucina, serve, ricopre tutti i ruoli finché la situazione non torna alla normalità – crea il “Carasau”, che ormai è una realtà stabile e apprezzata, Persino da Kayne West.

Per ora Vincenzo Porcu si impegna a fondo per far risplendere la Sardegna in California e presto aprirà un altro ristorante. Un grande traguardo per uno che i 4 mori ce li ha tatuati sul cuore.

Redazione sintony.it