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11 Ottobre 2023

Record di turisti in Sardegna tra Castelsardo e Santa Teresa di Gallura è merito della Sirenetta

Per la Sardegna Film Commission, il live action Disney ha portato 62 mila prenotazioni nei due comuni e turismo in tutta l'isola

Il nuovo live action della Sirenetta ha messo in moto un impianto turistico senza precedenti per la Sardegna: avrebbe generato un flusso di turisti tale da vendere 62mila prenotazioni solo nei comuni di Santa Teresa Gallura e Castelsardo, dove sono state girate alcune scene iconiche del film, come quella in cui la sirenetta salva il principe e resta con lui nella spiaggia.

 

Dove hanno girato la Sirenetta? Vi spieghiamo come arrivarci

 

Il live action diretto da Rob Marshall, che ha visto nel ruolo di protagonista la giovanissima Halle Lynn Bailey attrice e cantautrice americana, ha fatto molto parlare di sé. Si tratta della riproduzione cinematografica del film di animazione Disney, basato a sua volta sulla storia di Hans Christian Andersen del 1800, che ha subito polemiche che accusavano una scarsa somiglianza dell’attrice con la Ariel del cartone, criticando pesantemente la scelta inclusiva di affidare il ruolo a un’attrice nera; ma a quanto pare, nonostante ciò, il film ha catturato anche tantissimi fan che poi hanno deciso di trascorrere le proprie vacanze in uno dei luoghi dove è avvenuta la magia, la Sardegna. La produzione ha portato con sé incassi da record lo hanno confermato il presidente e la direttrice della Film Commission, Gianluca Aste e Nevina Satta, che segnalano una tendenza ormai molto comune, quella del turismo cinematografico, quando le persone si spostano in massa per visitare i luoghi in cui è stata girata una particolare scena di un film o serie.

 

Annunciata la data di uscita del film La Sirenetta, girato in Sardegna

 

È avvenuto qualcosa di simile anche per le riprese della serie Catch 22 girata da George Clooney, le cui scene sono state girate tra Santa Teresa e Olbia, ma i ricavi non sono stati così fruttuosi: da un investimento iniziale di 20mila euro, in Gallura ci sarebbero state perdite stimate a 10mila euro, come spiegano dalla Film Commission. Questo genere di progetti infatti non è la via sicura per il guadagno, ma si procede caso per caso, basandosi su una buona analisi di costi e benefici, come ad esempio gli effetti in termini di impatto ambientale delle riprese, o la  forza e popolarità della sceneggiatura, e altri aspetti molto importanti che distinguono i successi dai flop.

@Redazione Sintony.it