Nodle, fornitore di reti infrastrutturali decentralizzate, si ritrova in cooperazione con Adobe e la Linux Foundation per servirsi della tecnologia blockchain con il fine di dimostrare l'autenticità dei contenuti.
Garrett Kinsman, co-founder di Nodle, ha parlato con Cointelegraph della nuova soluzione ContentSign, che ha come obiettivo finale la dimostrazione dell'integrità dei dati sin dal momento della loro acquisizione.
ContentSign, spiega Kinsman, permette di dimostrare che un dispositivo fisico è in grado di registrare effettivamente un contenuto visivo: "Questo avviene tramite un 'timbro', il quale dimostra che il video sia stato registrato da una reale videocamera. Il video viene infatti firmato con la chiave privata nota soltanto a quella specifica videocamera; una traccia del contenuto viene poi caricata sulla blockchain."
La tecnologia si potrebbe rivelare utile in molti campi, compreso quello giornalistico. Ad esempio, un giornalista potrebbe registrare un video o scattare una foto di un evento di cronaca utilizzando una telecamera che supporta la tecnologia ContentSign: "Quando il video viene registrato, ContentSign assicura che venga timbrato e firmato con una chiave privata unica, esclusiva di quella specifica telecamera."
Una volta registrata la traccia, viene poi tramutata in NFT sulla blockchain di Nodle. La firma permette di accertare che il contenuto provenga da una fonte autentica, e che non abbia subito manipolazioni o sia stato generato artificialmente.
La versione attuale di ContentSign, da la possibilità di emulare il servizio su smartphone, ma non è tutto: "In futuro la fotocamera stessa incorporerà un elemento sicuro, simile a quello che si trova negli hardware wallet Ledger".
L'importanza delle tecnologie blockchain, vista la rapida crescita di contenuti generati tramite AI, prende piede poiché necessaria nel processo di distinzione tra contenuti autentici e materiale falsificato: "Le blockchain, con le loro caratteristiche intrinseche di decentralizzazione, trasparenza, resistenza alla censura e immutabilità, forniscono un framework essenziale per garantire l'autenticità."
Kinsman rivela inoltre, che ContentSign potrebbe anche essere impiegato nel settore assicurativo, per analizzare le richieste di risarcimento con precisione e integrità.
Alessandro Paolo Porrà