Il pane è uno degli alimenti più antichi del mondo, con una storia che risale a migliaia di anni fa, strettamente legata alla Mesopotamia e alle prime coltivazioni del grano, da quel momento dopo secoli di sviluppo e miglioramento delle tecniche è diventato un pilastro dell'alimentazione umana, oggi alla base di tantissime preparazioni anche culturalmente diverse, dalle cene di lusso alla più semplice merenda.
È un elemento fondamentale anche al di fuori dell'alimentazione: fulcro fondamentale di molte religioni e presente in numerose espressioni linguistiche, oggi il pane fa parte della vita di chiunque in modi diversi che vanno dal lavoro alla semplice consumazione. Ne esistono poi tantissime tipologie: in Italia c'è ne sono addirittura 250 diverse varietà secondo l’Associazione Nazionale Panificatori, e pare che sul territorio italiano sono presenti circa 24 mila panifici, per una produzione annua di oltre 700 mila tonnellate. Però, il più grande problema del pane è il suo spreco, infatti è uno degli alimenti più sprecati anche in Italia e la causa di questo problema è spesso una sbagliata conservazione. Il pane è un alimento che potrebbe essere consumato anche dopo la scadenza, e se le condizioni lo permettono fino a 7 giorni dopo.
Il classico problema è la presenza della muffa, la cui formazione può essere evitata attraverso l'utilizzo di involucri in cera d'api e materiali che ne rallentano il degrado, inoltre usando sacchetti di carta o di lino, i cui materiali traspiranti faranno circolare l’aria, si evita che il pane si secchi prima del tempo, in alternativa si può usare anche un panno o un asciugamano di lino. Per evitarne lo spreco il modo più semplice è congelarlo e tirarlo fuori all'occorrenza, facendolo scongelare in frigorifero o a temperatura ambiente per 24 ore, o anche direttamente in forno e in padella. E ancora, via libera alle migliaia di ricette anti spreco: gnocchi, polpette, torte salate e pan grattato, perché dobbiamo ricordarci che la cucina è un mondo pieno di creatività in cui anche dagli scarti si possono ottenere pietanze deliziose.
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