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11 Ottobre 2023

Villaputzu, un’asina viene legata al collo con una corda e trascinata con un fuoristrada

I due uomini sono stati denunciati dai Carabinieri, dopo che hanno filmato il gesto per poi postarlo sui social

È l'ennesimo episodio di violenza sugli animali, questa volta siamo in Sardegna a Villaputzu, dove un' asina che aveva appena partorito e non voleva spostarsi dal luogo, sarebbe stata legata con un corda intorno al collo e trascinata con un fuoristrada per 30 metri. 

 

Immagini Stock - Asino Dietro La Rete, Animale Domestico.. Image 110531368

 

Gli artefici di questa crudeltà sono un operaio ventottenne e un allevatore trentaduenne, entrambi con precedenti e denunce a carico, che hanno anche ripreso la scena per poi postarla nei social, è qui che alcuni spettatori avrebbero visto questo orrore e avrebbero denunciato il fatto alle autorità. Dopo le segnalazioni i carabinieri della compagnia di San Vito hanno fatto scattare la denuncia per maltrattamenti su animali, il fatto sarebbe avvenuto l'11 agosto. Una vera crudeltà e vergogna verso un essere vivente, una mamma che aveva partorito in quel luogo pochi giorni prima, e una specie a cui si associano ancora troppo spesso stereotipi: gli asini sono spesso associati a testardaggine, stupidità, lentezza, caratteristiche che non rispecchiano la natura di questo animale molto intelligente e utile per le attività dell'uomo. Lo sfruttamento e la violenza nei confronti degli animali sono fenomeni reali e diffusi in tutto il mondo: allevamenti intensivi, industria dell'intrattenimento, caccia, pesca, per non parlare dei maltrattamenti domestici, sono sempre più comuni, purtroppo anche tra le nuove generazioni (ricordiamo l'episodio della capretta o del riccio presi a calci da dei giovanissimi).

 

L'IMPERO ROMANO ALLEVAVA ASINI GIGANTI | Ordine dei Medici Veterinari della  Provincia di Benevento

 

La cosa più sconcertante è che questi comportamenti spesso vengono filmati e caricati online, nella più totale crudeltà e non curanza dalle conseguenze, perché chi considera gli animali oggetti di loro proprietà, non pensa di ricevere ripercussioni. Fortunatamente ci sono anche persone e associazioni che cercano di far cambiare le cose e sollecitano le istituzioni, per citarne qualcuna LAV, ENPA, AIDAA che possono essere contattate insieme alle autorità competenti quando ci si trova in presenza di episodi del genere. Inoltre, è fondamentale l'attivismo online e l'esistenza di rifugi in cui gli animali possano vivere sereni protetti dalle minacce esterne e rispettati nei loro diritti.

@Redazione Sintony.it