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4 Ottobre 2023

Nino Frassica e il gatto smarrito: ritirata la ricompensa da 5mila euro

Nino Frassica il gatto smarrito: ecco il perché è stata ritirata la ricompensa da 5mila euro

Circa una settimana fa Hiro, il gatto di Nino Frassica di razza Sacro Birmania, era scomparso durante le riprese di Don Matteo 14 a Spoleto, in Umbria. Da quel momento, l'attore siciliano e sua moglie Barbara Exignotis avevano pubblicato un post in cui offrivano una ricompensa da 5mila euro a chiunque avesse trovato il suo gatto, che da anni lo segue in ogni viaggio lavorativo.

Nino Frassica perde il suo gatto e promette una generosa ricompensa a chi  lo ritrova: l'appello dell'attore sui social

Lo smarrimento dell'animale aveva creato molto scalpore sui social, tanto da far decollare l'hashtag "Ninofrassicat": decine di ragazzi, tra cui anche la nipote di Dario Fo, avevano deciso di contribuire alle ricerche, generando discussioni tra chi li accusava di farlo solo per soldi e chi difendeva le loro buone intenzioni.

Attraverso un post pubblicato sul suo profilo Instagram, il Nino Cecchini di Don Matteo si è dimostrato grato per la risposta al suo appello: "Ringraziamo comunque tutte le persone che si sono adoperate per portarci Hiro a casa, ma in questo momento è necessaria un po' di tranquillità. Il gatto è molto spaventato, quindi con tutta la confusione si nasconde ancora di più. La taglia per il momento è sospesa in modo che si calmino le acque". 

Nel video appaiono Giovanni e Michele Balduini, rappresentanti dei Nasi Volanti, unità cinofile che utilizzano l'olfatto finissimo dei cani molecolari per ricercare animali o persone smarrite: "Così c'è il rischio che il gatto non esca più. Siamo stati noi a proporre di togliere la ricompensa per far calmare le acque. Ci affidiamo al buon cuore delle persone affinché continuino comunque a inviare segnalazioni, con o senza ricompensa", spiegano i due esperti

Nel frattempo Barbara Exignotis continua a tenere in aggiornamento i fan. Infatti, in uno degli ultimi post pubblicati, la 48enne milanese ha fatto sapere di esser stata impegnata tutta la notte nelle ricerche del micio insieme alle unità cinofile, che si sono servite anche dell'impiego di droni per avere una visuale più completa dell'ambiente circostante, in modo da avere più possibilità di avvistare il felino. 

Alessandro Paolo Porrà