Sono stati momenti di terrore all’aeroporto Costa Smeralda di Olbia, per un allarme bomba,  scattato in seguito a una telefonata anonima per il volo Linate-Olbia di Aeroitalia, la nuova compagnia italiana fondata nel 2022 di cui Olbia è una delle basi principali.

L’allarme sarebbe scattato al controllo bagagli poiché secondo il contenuto della telefonata c’era la minaccia di un ordigno esplosivo dentro una delle valigie imbarcate.  Sono in corso tutte le verifiche ma per ora la situazione sembra essere sotto controllo, nel frattempo l’aeroporto è stato evacuato, e sono stati sospesi arrivi e partenze. Fortunatamente la telefonata è arrivata dopo lo sbarco dei passeggeri del volo Linate-Olbia di Aeroitalia, quando l’aereo era stato ripulito ma era pronto a ripartire. Un passeggero ha ripreso la scena in cui Antonio Roccaforte, handling manager di Geasar, la società titolare dell’aeroporto, ha informato i passeggeri dei fatti: dalle sue parole si apprende che i presenti allo scalo sono stati portati in un’area sicura, adibita alle evacuazioni, e Roccaforte ha cercato di rassicurare i passeggeri rimasti bloccati, assicurando che si stanno effettuando i debiti controlli e si avranno presto notizie, ma per ora non c'è da preoccuparsi. 

Sono infatti in corso le attività delle forze dell’ordine in tutti i settori dell’aeroporto per la ricerca dell’ordigno, ma il clima è molto teso, visti i fragili equilibri attuali, e soprattutto dopo l’atto terroristico in Belgio rivendicato dall'Isis, che aveva già imposto la massima allerta negli aeroporti italiani e a livello internazionale, ora c’è ancora più cautela e prudenza.  

@Redazione Sintony.it