Arriva la guida 2024 di Gambero Rosso, una delle classifiche più autorevoli dell’enogastronomia italiana, che stila la lista dei migliori locali: in questa edizione la Sardegna ha totalizzato ben 66 insegne, di cui 15 hanno totalizzato un punteggio molto alto, due forchette su tre.
La trattoria Armidda di Roberto Serra, situata ad Abbasanta, spicca per Tre Gamberi e conferma il risultato dello scorso anno, mentre il bistrot Cucina.eat a Cagliari di Alessandra Meddi riconquista le Tre Cocotte. Sempre a Cagliari, ottiene il premio speciale Ferzo Wines Qualità/Prezzo, il ristorante Josto di Pierluigi Fais. Le ispezioni si svolgono negli orari più affollati e valutano l’accoglienza e la pulizia del locale, l’assortimento, l’innovazione, i prezzi e tanti altri aspetti, quest’anno sono 15 i locali sardi che hanno ottenuto il punteggio più alto, per lo più ubicati in provincia di Cagliari e Sassari. Tra i primi posti con 85 punti vediamo Somu al Club Hotel Baja Sardinia di Arzachena e Dal Corsaro di Cagliari, seguono Luigi Pomata (83), Josto e I Sarti del Gusto di Cagliari (81). Dagli 80 punti in giù troviamo: Musciora e La Saletta di Alghero; ChiaroScuro e Is Femminas di Cagliari; Sa Cardiga e Su Schironi di Capoterra; Da Nicolò a Carloforte; Il Fuoco Sacro del Petra Segreta Resort e Il Mattacchione estro in cucina, entrambi a Olbia; Fradis Minoris di Pula, che conquista anche il Gambero verde per l'attenzione alla sostenibilità e Mema di Pula.
Ci sono state anche dieci new entry, i ristoranti e le trattorie che fanno il loro ingresso ufficiale nella Guida di quest'anno sono: Leopardi a Cabras; La Stella Marina di Montecristo, Amano e Terra del Palazzo Tirso-Mgallery a Cagliari; Ispinigoli di Dorgali; Il Cinghialetto di Fonni; Villa di Chiesa e Zenith di Iglesias; Su Murruai di Riola Sardo e Arieddas- La Cucina della Marmilla di Sanluri.
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