Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno, un appuntamento fondamentale per tutte le donne. La Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) informa e sensibilizza ogni anno sull’importanza della prevenzione: i dati del report del Ministero della Salute, "I numeri del cancro in Italia 2022", confermano che il tumore della mammella è il più frequente nelle donne: il rapporto stima 55.700 nuove diagnosi di tumore nelle donne, con un incremento dello 0,5% rispetto al 2020, accompagnato però, da una riduzione della mortalità.

Dopo la pandemia le diagnosi precoci sono calate, e va invertita questa tendenza, infatti identificare il tumore ai primi stadi di sviluppo è importante perché il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo. Per tutto il mese di ottobre sarà possibile prenotare visite senologiche gratuite negli ambulatori aderenti all’iniziativa Lilt contattando il numero verde 800-998877, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15. Verrà distribuito materiale informativo e illustrativo sui fattori di rischio e su come fare un’adeguata autopalpazione una volta al mese, seguita da altri controlli clinico-diagnostico-strumentali come ecografia-mammografia-RMM.  Ci saranno diverse iniziative in tutta Italia: il 13 ottobre è la giornata dedicata alle donne con tumore al seno metastatico circa 50 mila in Italia; sabato 14 ottobre all’interno del Festival di Salute 2023 si terrà una giornata di conferenze con esperti presso l’Ara Pacis a Roma, anche in diretta streaming; il 18 ottobre invece sarà il Bra Day, la giornata dedicata alla ricostruzione mammaria.

La prevenzione del tumore al seno è fondamentale per migliorare le prospettive di salute delle donne infatti "se diagnosticato per tempo, il tumore al seno ha oltre l'85% di chance di essere debellato", ha detto il sottosegretario alla salute, Marcello Gemmato, in occasione della conferenza stampa promossa dalla Lilt al ministero della Salute per la presentazione della nuova campagna Nastro Rosa per il 2023. Il simbolo della campagna è il noto nastro rosa che da qualche anno viene però raffigurato incompleto, a ricordare che la sfida contro questa neoplasia è ancora aperta.

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