Al via una raccolta fondi per contro il cancro in memoria di Marina Masia, la giovane donna sarda morta tragicamente nella cala delle Piscine di Venere, a Baunei, in Ogliastra. Quattro giorni fa, mentre stava nuotando, è stata colpita da un albero vicino a un costone di roccia franato all'improvviso. Subito dopo la sua scomparsa, amici e parenti hanno deciso di lanciare una raccolta fondi in sua memoria.
«Marina era una figlia, una sorella, un’amica, un bravo medico. Credeva nella ricerca e nella scienza. Con questa raccolta fondi vogliamo onorare la sua memoria, portando avanti i suoi ideali e le sue certezze». Per questi motivi i suoi amici hanno deciso di lanciare una campagna di solidarietà sul sito della Fondazione Veronesi (ricerca contro il cancro, sezione prevenzione).
La giovane donna studiava a Firenze per la specializzazione, il destino ha voluto che non continuasse la sua carriera e la sua vita ma, le persone a lei più care hanno deciso di far vivere i suoi ideali e le sue certezze tramite la raccolta fondi. Ad avviare le pratiche è stata l’amica e collega Marta Secci, che lavora in Medicina interna al Policlinico Dulio Casula: «C’era da indicare un obiettivo», spiega, «avevamo messo 2000 euro. Ora l’ho spostato a 5.000 vista la grande partecipazione che non ci aspettavamo». Un successo che nessuno si aspettava, mancano ancora 5 giorni e sono stati raccolti 5.955 euro con un totale di 165 donazioni.
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