Agosto è il mese per eccellenza delle ferie. In media i viaggi si prenotano 68 giorni prima della partenza, ma per chi non è riuscito prima (o non ha potuto) c’è sempre la possibilità di farlo all’ultimo momento, con una vacanza last minute, magari senza spendere troppo. 

Gli esperti di Tramundi, marketplace italiano di viaggi di gruppo organizzati, hanno creato una guida con alcuni consigli per i “ritardatari” che vogliono organizzare una vacanza all’ultimo momento.  

1. Pacchetti a prezzi fissi: fino a pochi anni fa era possibile prenotare un viaggio all’ultimo momento, acquistando offerte molto convenienti. Oggi questa pratica è molto meno diffusa. Ci sono comunque tour organizzati e completi di tutto, a prezzi fissi che non variano fino all'ultimo giorno. Una buona idea è quindi guardare tra queste opportunità. 
2. Partire dall’acquisto del volo: la prima variabile da sistemare per i viaggi last minute è scegliere la destinazione e bloccare gli spostamenti, voce sempre molto altalenante per i prezzi. Per l’aereo è utile iniziare scegliendo la meta con i voli a tariffe più basse. Inoltre, l’elasticità in fatto di date e orari premia chi vuole risparmiare, magari riducendo la permanenza o modificando di qualche giorno il piano ferie. 
3. Viaggiare leggeri: scegliendo voli low-cost, il prezzo schizza aggiungendo i bagagli. Per risparmiare quindi evitare valigia in stiva e provare a muoversi solo con uno zaino, che permette anche un viaggio più dinamico, senza pesi da portare in giro. Con un po’ di detersivo o una saponetta, i capi si possono lavare e riutilizzare nel corso della vacanza. 
4. Tagliare sulle spese accessorie: i viaggi ad agosto sono più cari rispetto al resto dell’anno. Per tagliare sul budget si può optare per alternative low cost per le spese accessorie, ad esempio mezzi pubblici al posto di auto a noleggio e servizi di transfer privati. Oppure noleggiare una bici per i più sportivi. 
5. Scegliere un’attività extra piuttosto che un souvenir: meglio prenotare un’attività extra, dalle escursioni al momento di relax, dalla cena gourmet al tour personalizzato, considerandola come un souvenir speciale da portare a casa. La valigia sarà più leggera ma il ricordo del viaggio probabilmente sarà più speciale. 
6. Amici local al posto della guida: per conoscere bene un luogo a costo zero, per chi volesse fare a meno delle guide, non c’è niente di meglio che fare amicizia con persone che ci abitano tutto l’anno. Serve essere espansivi per attaccare bottone ma il risultato saranno consigli utilissimi su cosa fare, dove mangiare e quali posti visitare. 

Marta Rachele Pusceddu