Italiani pochi, stranieri tanti. E’ una stagione turistica più last minute quella che si sta avviando al giro di boa in Sardegna. Secondo l’analisi di jetcost.it sui dati registrati dalle ricerche sul sito, nella “top 15” delle destinazioni ricercate dai turisti di mezza Europa Cagliari è tra le prime 15 posizioni: è una delle mete preferite di francesi (quinto posto), tedeschi (11°), britannici (15°), spagnoli (6°), olandesi (9°) e portoghesi (5°). IN alto nella classifica anche gli altri due aeroporti sardi: Olbia (al 10° posto per portoghesi e tedeschi) e Alghero (spagnoli, portoghesi e francesi).
Dati confermati da Federalberghi Sardegna. Il ritorno degli stranieri, arrivati prepotentemente a maggio e giugno e che ora, programmando con largo anticipo le proprie vacanze d'autunno, stanno intasando i siti di prenotazioni per settembre e ottobre. Si registra il calo pesante degli italiani, soprattutto delle famiglie, con una riduzione del soggiorno medio di circa il 20%, che ha colpito in particolare luglio. Dato da leggere come caro trasporti, basso potere d’acquisto e rincari generalizzati. La stagione comunque, in generale, è "in linea con il 2019", spiega presidente regionale e vice presidente nazionale di Federalberghi, Paolo Manca.
Si profila un agosto incerto però: "Anche le principali agenzie italiane stanno comunicando che sul segmento 'mare Italia' nel mese di agosto c'è ancora molto invenduto", spiega Manca. Il motivo? "Stiamo registrando un last minute estremo – spiega Manca -, quasi un 'last second' sulle prenotazioni dovuto all'incertezza e all'instabilità legate all'inflazione e all'aumento dei prezzi, che pesano soprattutto sulle famiglie italiane".
E questo è una delle cause, come già ampiamente sottolineato da tutti gli operatori, di una schizofrenia tariffaria, “con situazioni in cui per lo stesso prodotto e nello stesso periodo vengano pagate tariffe diverse, questo non è un bene né per i clienti né per gli operatori che anche a parità di flussi in arrivo non raggiungono gli stessi risultati economici".
Chiuse anche le polemiche dei giorni scorsi su caro hotel, caro voli e arrivi nell’Isola. I dati diffusi dalla Regione sono positivi. Nei primi sei mesi dell’anno sono arrivati nei porti e negli aeroporti sardi (naturalmente non sono solo turisti, ma anche residenti in viaggio), fino al 30 giugno 2023 2.568.741 passeggeri; nel 2022 sono stato 2.284.132; nel 2019, 2.442.248. Nel dettaglio: nei porti, 671.477 (2023); 569.224 (2022); 616.911 (2019); negli aeroporti, 1.897.264 (2023); 1.714.908 (2022); 1.825.537 (2019).
Redazione sintony.it