“Le tariffe degli aerei aumentano laddove il cittadino non ha altra scelta, come in Sicilia e Sardegna, con picchi inaccettabili, del 70%. Con Matteo Salvini siamo d’accordo e interverremo a breve. È possibile anche con un intervento legislativo". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della commissione di allerta rapida sul caro-voli". Poi ha aggiunto: "Lavoreremo molto sul concetto della continuità territoriale, sia in seda europea sia in sede nazionale".
Immediato l’intervento del Codacons. “Chi acquista oggi un biglietto aereo per andare ad agosto in Sardegna deve mettere in conto una spesa che può arrivare a sfiorare i 1.000 euro tra andata e ritorno se ci si imbarca da Napoli, quanto il costo di un volo intercontinentale. Le tariffe dei voli aerei sono fuori controllo e oramai, nonostante l’intervento del Governo, l’estate degli italiani è del tutto compromessa – spiega il presidente Carlo Rienzi – I cittadini hanno dovuto infatti subire prezzi stellari per l’acquisto dei biglietti aerei per le vacanze estive, e qualsiasi intervento sul tema arriva fuori tempo massimo. Per questo attendiamo fiduciosi le decisioni dell’Antitrust che, proprio a seguito di esposto Codacons, ha aperto una istruttoria sul caro-voli, e siamo pronti ad iniziative legali a tutela degli utenti se l’autorità accerterà illeciti e speculazioni suo fronte delle tariffe aeree”.
Tariffe che, come dimostra uno studio condotto oggi dal Codacons, sono letteralmente impazzite: un viaggio di andata e ritorno in aereo ad agosto (partenza 12 agosto, ritorno 19 agosto), se acquistato oggi, può arrivare a costare quanto un volo intercontinentale e sfiorare i 1.000 euro a biglietto.
“Alla Sardegna servono più voli”, ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, intervenendo stamattina a Cagliari al convegno organizzato da Confcommercio e Federalberghi “Liberi di volare – La continuità territoriale che vogliamo”. “C’è un sistema per poter incrementare le rotte che va in deroga agli aiuti di Stato – ha detto Moro -, che è legittimato e certificato dalla Unione europea e sono gli aiuti diretti ai vettori per le aperture delle nuove rotte. È quello che abbiamo fatto come Regione sarda, presentando il disegno di legge, stanziando i ribassi d’asta della gara per rafforzare i sistemi della continuità territoriale e quindi mettendo 25 milioni di euro nel triennio per gli aiuti diretti ai vettori per le aperture delle nuove rotte, che si configurano in un abbattimento fino al 50% dei costi dei servizi aeroportuali”.
“Poi, ci sono gli aiuti diretti ai passeggeri per l’abbattimento del costo del biglietto aereo. “Per la stagione invernale – ha annunciato l’assessore – faremo la prima sperimentazione con uno stanziamento di 5 milioni di euro. Consentiremo ai residenti sardi under 25 e over 65 e agli atleti agonisti di poter contare sullo sconto”.
Redazione sintony.it