“Gli animali sì e i Figli no?” Così la deputata del centrodestra Ravetto protesta e si fa sentire davanti alla proposta partita dalla collega Michela Biancoforte (capogruppo in Senato di Noi Moderati) di far entrare a Palazzo Madama Cani e gatti.
“Assurdo, io non posso far entrare mia figlia se la baby sitter è malata”, dice la deputata Ravetto.
Intanto davanti all richiesta della senatrice Biancoforte è arrivato il via libera informale del presidente del Senato La Russa, che però ha rimandato la decisione ai questori, non trattandosi di una sua competenza specifica.
La decisione arriverà dopo un'istruttoria dei funzionari del Senato, vista la richiesta rivolta al collegio dei senatori questori, poi il testo sarà sottoposto al Consiglio di presidenza per la decisione finale. Cani e gatti, però, non potranno entrare in ogni caso in Aula, ma solo all'interno di Palazzo Madama, dove dovrà essere necessariamente allestito uno spazio.
La Ravetto ha utilizzato Twitter per polemizzare: "Trovo davvero curioso (eufemismo) che siamo qua a discutere di far entrare cani e gatti in Parlamento e io come madre non posso farci entrare mia figlia di 5 anni se per caso la baby sitter è malata o non può".
Trovo davvero curioso (eufemismo) che siamo qua a discutere di far entrare cani e gatti in Parlamento e io come madre non posso farci entrare mia figlia di 5 anni se per caso la baby sitter è malata o non può.
— Laura Ravetto (@lauraravetto) June 5, 2023
Nel lontano 2014 era stato aperto uno spazio per i bambini e le bambine alla Camera dei Deputati, ma non era un asilo nido. Nel 2019, la protesta di un gruppo di parlamentari, tra cui proprio Ravetto: la Camera aveva appena messo a disposizione, previo pagamento di una retta, un servizio di asilo nido (ma i posti erano tre). Infine, a dicembre dello scorso anno, poco più di sei mesi fa, il neopresidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha annunciato che l'asilo nido a Montecitorio si farà. Ma da allora non è più emersa nessuna notizia.
@Monica Magro