Che l'uscita di Spare potesse provocare un terremoto mediatico mondiale era chiaro fin dal momento in cui Harry e il suo biografo hano avuto l’idea di pubblicare il libro. E non sorprende neppure che lo stesso duca di Sussex abbia detto che la stesura originale era di 800 pagine contro le 540 pubblicate. “Ci sono ancora tante cose da dire”, ha affermato Harry. Soprattutto gossip familiari, aneddoti sul fratello William, erede al trpono, con cui la litigato sembra a causa dei diverbi tra le loro mogli per questioni di sartoria. Ma tant’e.
E mentre il duca appare nei talk show americani bevendo tequila e deridendo i protocolli di corte, la royal family sceglie la linea del silenzio. Com’era da aspettarselo. Eppure, indiscrezioni reali raccontano che Re Carlo preferirebbe che Harry e Meghan, protagonisti di un litigio nella loro villa californiana con tanto di intervento della polizia (secondo il settimanale tedesco Frau Aktuell), si inventassero una scusa per non partecipare alla sua incoronazione che avverrà il 6 maggio all'Abbazia di Westminster.
“A maggio alla cerimonia Harry non sarà certo il benvenuto” fanno trapelare fonti vicine a Buckingham Palace. Infatti se da una parte alcune fonti reali dicono che Carlo stia aspettando una telefonata di scuse per riappacificarsi con Harry, dall'altra i fatti sono contrastanti.
Il tabloid Sunday Times sostiene che Carlo III avrebbe cancellato il duca di Sussex dalla cerimonia di incoronazione, , togliendogli qualunque ruolo o compito. Quindi, se parteciperà (al momento non c'è conferma della presenza di Harry e Meghan), il principe Harry non avrà alcun obbligo.
In particolare, Carlo ha eliminato dalla cerimonia l'atto dei duchi reali che si inginocchiano per «rendere omaggio» prima di toccare la corona e baciare la guancia destra del monarca. L'unico a dovere rispettare la tradizione, sarà il principe William.
Redazione sintony.it