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21 Dicembre 2022

Natale 2022: ecco quanto spenderanno in media le famiglie per pranzo e cenone

L'indagine Coldiretti/Ixè su “Il Natale sulle tavole degli italiani” è stata presentata in occasione dell’Assemblea nazionale con i nuovi trend 2022

Nonostante un calo del 6% rispetto al 2021, le famiglie italiane non rinunceranno a spendere per i pasti di Natale. La spesa media a famiglia a livello nazionale infatti ammonta a 106 euro, mentre passa a 123 euro se si considera solo il Sud, 109 euro nel Centro Italia, 102 a Nord-Est e 95 euro nelle Isole. La conferma dunque che a livello territoriale i più appassionati a tavola sono gli italiani del Sud

Questo è quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè su “Il Natale sulle tavole degli italiani”, presentata in occasione dell’Assemblea nazionale con i nuovi trend 2022 sui cesti enogastronomici del Natale e la sfilata dei dolci tipici locali del Natale. In particolare, il 33% dei cittadini spenderà tra 50 e 100 euro, il 29% tra 100 e 200 euro, il 7% tra 200 e 300 euro. Ma c’è anche un 2% che andrà oltre i 300 euro, mentre un 7% ha preferito non rispondere. 

Un dato però accomuna quasi tutti: il 92% dei cittadini acquisterà per le feste soprattutto prodotti italiani, tra un 53% che lo farà soprattutto perché sono più buoni e il 39% che vede come priorità sostenere l’economia e il lavoro del proprio Paese. A tavola trovano spazio anche i regali enogastronomici, perché c'è l'esigenza di regalare doni "utili", ma anche per la volontà di riscoprire la tradizione a tavola.

Interessante anche il dato sulla media delle persone che si siederanno a tavola: quest’anno saranno otto, una in più rispetto allo scorso anno e addirittura il doppio rispetto al Natale 2020, quando però il lockdown e le misure restrittive avevano imposto precisi limiti anche nell’ospitalità e nelle presenze. 

Infine, qualche numero sui contenuti del menù: per il cenone della vigilia c'è una prevalenza di pesce e piatti di mare, mentre per il pranzo di Natale la tendenza è quella di optare per carne (soprattutto agnello e tacchino) e bolliti, ma anche minestre, zuppe, cappelletti in brodo e pizze rustiche. E i dolci? Immancabili il panettone e il pandoro (rispettivamente nel 78% e 74% delle tavole), ma si difendono bene anche le specialità regionali, che saranno presenti nel 52% delle case.

@Redazione Sintony News