Il Governo Meloni si prepara a varare il "decreto Primo Maggio", un pacchetto di misure a sostegno di lavoratori e imprese in vista della Festa del Lavoro. Tra le novità spicca il bonus tredicesime: un'indennità fino a 100 euro per lavoratori dipendenti con reddito fino a 28.000 euro, con coniuge e almeno un figlio a carico. La misura è limitata al 2024, in attesa di un regime fiscale sostitutivo permanente.
Poi ci sono gli sgravi per le assunzioni, ovvero incentivi per le aziende che assumono, con particolare attenzione al Sud Italia.
L'obiettivo è favorire la creazione di nuovi posti di lavoro e contrastare la disoccupazione.
Confermata la detassazione al 5% per i premi di produzione erogati nel 2024. Misura già prevista dalla Legge di Bilancio 2024, volta a premiare la produttività e la valorizzazione dei lavoratori.
Il decreto include anche il dl Coesione, che ridefinisce le regole per l'utilizzo dei fondi europei in Italia. Focus su una gestione più efficiente e trasparente dei fondi, con l'obiettivo di accelerare la realizzazione dei progetti e di ridurre i divari tra le diverse aree del Paese. Il decreto sarà illustrato ai sindacati prima del Consiglio dei Ministri.
Ma non sono mancate le critiche dei sindacati che lamentano la mancanza di un vero dialogo con il Governo sulle misure contenute nel decreto. E quindi chiedono un confronto più approfondito per definire interventi più strutturali e duraturi a sostegno dei lavoratori.
@Redazione Sintony News