I nostri smartphone ci accompagnano ormai in ogni istante della nostra vita, li abbiamo sempre accanto persino quando siamo in bagno o dormiamo, sono un prolungamento del nostro corpo e diventa sempre più difficile resistere alla tentazione di aprire i social o qualunque altra app ogni cinque minuti, specialmente quando svolgiamo attività impegnative.
Questo può però portare a problemi di concentrazione a scuola, nel lavoro o in altri ambiti, e anche se siamo consapevoli della causa non si riesce a mettere un punto. Ma per darci una mano ecco che nei social, per l’appunto, spopola sempre di più un hashtag #monkmode che si riferisce alla nuova tendenza di mettere il telefono e i social in modalità eremita, per isolarsi dall’online e focalizzarsi sulle attività che stiamo svolgendo. A questo scopo c’è l’app Freedom, uno strumento che permette di bloccare o congelare l’accesso ai propri social, specifici siti web o direttamente ad internet per essere totalmente offline e non interrompere la concentrazione che siamo riusciti a raggiungere. Il blocco viene applicato dall’utente che ne sceglie la durata e le modalità, ovviamente può essere rimosso in qualsiasi momento nel caso si avesse bisogno, però esiste anche la modalità automatica che non lo rimuove fino al tempo prestabilito.
L’applicazione ha visto crescere i suoi utenti del 50 per cento nel 2020 e ha continuato ad espandersi fino a contare oggi 2 milioni e mezzo a livello globale; potremmo considerarla la manifestazione di un bisogno sempre più diffuso tra le persone: la necessità di staccare e prendersi una pausa dai social. Non si deve commettere l’errore però di considerare i social un mondo a parte dall’offline, infatti come non possiamo staccare davvero dalla vita offline non è possibile farlo con i social perché siamo nell’era digitale e ormai questi strumenti sono parte di noi. Ma è anche vero che non tutto è importante e forse avremmo bisogno di leggere la metà delle notifiche o post che riceviamo, pertanto il metodo di porre dei limiti e regolarne l’uso potrebbe essere una soluzione, specialmente per chi con i social e internet ci lavora.
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