Il governo americano torna all’attacco dei giganti del settore tecnologico. Dopo l’inizio il 12 settembre del primo grande processo dell’era digitale contro Google, accusata di operare in un modo che viola le norme antimonopolio, ora nel mirino finisce Amazon. Gli Stati Uniti hanno dato il via alla tanto attesa lotta antitrust contro il colosso dell’e-commerce citandolo in giudizio con l’accusa di soffocare illegalmente la concorrenza.
Come riporta il New York Times, il procedimento, iniziato dalla Federal Trade Commission insieme a 17 Stati, potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui gli americani fanno acquisti. La denuncia è stata presentata al tribunale federale di Seattle, sede del quartier generale di Amazon. Secondo le accuse, la società fondata da Jeff Bezos porta avanti illegalmente un monopolio su settori della vendita al dettaglio online schiacciando i commercianti e favorendo i propri servizi. «La causa punta a chiedere ad Amazon di rendere conto di queste pratiche monopolistiche e di ripristinare la promessa perduta di una concorrenza libera ed equa», ha affermato Lina Khan, presidente della Federal Trade Commission.
Redazione sintony.it