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3 Ottobre 2023

Instagram e Facebook a pagamento? È la nuova ipotesi di Meta

Dopo le sanzioni UE, Meta propone abbonamenti per chi non desidera la pubblicità

Si torna a parlare di social ma almeno questa volta Zuckerberg non minaccia di ritirare le sue piattaforme dall'Europa e propone un'altra soluzione: istituire degli abbonamenti per chi non desidera ricevere annunci pubblicitari nel proprio account Instagram o Facebook. Sarebbe la nuova proposta del colosso Meta, che da quanto si apprende dal Wall Street Journal si fa sempre più concreta. Un portavoce di Meta ha spiegato che la società «crede in servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati ma sta esplorando opzioni per garantire il rispetto dei requisiti normativi in evoluzione».

 

Mark Zuckerberg Is TNR's 2021 Scoundrel of the Year | The New Republic

 

La scelta sembra essere dettata dalle numerose sanzioni che l'Unione Europea avrebbe posto all'azienda dall'inizio dell'anno anno che ammontano a 390 milioni. Le motivazioni alla base di queste sanzioni sono la violazione degli obblighi di trasparenza e i non aver rispettato le norme europee sul trattamento dei dati personali degli utenti ai fini pubblicitari. Le nuove tariffe ipotizzate prevedono il pagamento di 10 euro al mese per un account Facebook o Instagram da computer e l’aggiunta di 6 euro per ogni account collegato oltre al principale. Mentre per utilizzare le piattaforme su smartphone, la tariffa mensile sarebbe di circa 13 euro, quindi praticamente il prezzo di un account Netflix.

 

Meta minaccia di ritirare dall'Europa Facebook e Instagram. Una nuova  querelle sui dati che sono gestiti e conservati anche negli USA, al di  fuori della normativa UE - YM!

 

Questa nuova situazione potrebbe rappresentare un costo non indifferente per migliaia di utenti portandoli a scegliere tra la tutela della propria privacy o l’estromissione dalla vita sociale dei propri conoscenti, infatti da quanto si apprende ora, la versione gratuita ma con pubblicità e annunci resterà disponibile, anche se sembrerebbe rendere la tutela della privacy una scelta a carico degli utenti. Su questo filone anche Elon Musk nelle scorse settimane ha parlato della possibilità di introdurre abbonamenti per X (Twitter) ma lo scopo in questo caso sarebbe ridurre la proliferazione degli utenti da parte dei profili finiti conosciuti come bot.

@Redazione Sintony.it