Nel panorama delle esibizioni musicali estive, c'era grande attesa per il concerto gratuito dei The Kolors alla Sagra dell'Uva di Marino (Roma) il 2 ottobre. Tuttavia, la band ha improvvisamente deciso di non partecipare al Summer Tour 2023, il quale avrebbe dovuto promuovere il loro brano "Italodisco". Qual è stata la ragione dietro questa sconcertante decisione? Scopriamolo insieme.
Attraverso un annuncio sulla pagina Facebook dell'agenzia di produzione e organizzazione eventi associata alla band, è emersa la sorprendente notizia: "Nonostante la volontà dell'artista a parteciparvi, l'agenzia ColorSound si trova costretta a cancellare il concerto dei The Kolors previsto per il 2 ottobre allo stadio di Marino (RM) a causa di importanti inadempienze da parte degli organizzatori relative alla vendita assolutamente non autorizzata di prevendite dei biglietti".
Il concerto in questione era parte del Summer Tour 2023, un tour che la band aveva deciso di tenere in forma assolutamente gratuita come regalo ai propri fan durante la promozione di "Italodisco". L'annuncio si è concluso con scuse ai fan e con la speranza di poter suonare gratuitamente a Marino il prima possibile.
La notizia del costo dei biglietti, fissato a 5 euro, ha scatenato una pronta risposta da parte del Comune di Marino attraverso i social media. L'amministrazione ha chiarito di non aver ricevuto alcuna comunicazione ufficiale presso Palazzo Colonna, la sede del municipio. Inoltre, hanno dichiarato: "Non abbiamo ancora ricevuto alcuna nota ufficiale dall'agenzia che, per conto dell'Amministrazione, ha ingaggiato il gruppo dei The Kolors per il concerto del prossimo 2 ottobre. Mi sono messo subito in contatto con il Manager del gruppo per cercare di capire quanto successo. Si tratta sicuramente di un malinteso che auspico si possa risolvere quanto prima per confermare la presenza di questi grandi artisti che tutti i fan aspettano con ansia".
Al momento, non ci sono ulteriori sviluppi sulla situazione e i fan rimangono in attesa di ulteriori aggiornamenti.
Marta Rachele Pusceddu