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14 Settembre 2023

Guardia di Finanza di Sassari: frode da 3 milioni di euro per vini falsi doc

La Guardia di Finanza di Sassari ha scoperto una frode da 3 milioni di euro nell’ambito di un’operazione chiamata “Paper Wine”

Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari, insieme ai Funzionari del Dipartimento dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari – ICQRF Sardegna e ai militari dell’Arma dei Carabinieri di Sassari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, nell’ambito di un più ampio quadro di piani operativi volti a contrastare il fenomeno delle sofisticazioni alimentari con particolare riguardo ai prodotti regionali tutelati da denominazione di origine ed indicazioni geografiche, hanno scoperto una rilevante frode nel settore vitivinicolo. È successo in un’azienda agricola del Nord Sardegna produttrice di famosi vini certificati sardi.

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Le articolate indagini sviluppate dal Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Sassari hanno permesso di riscontrare l’utilizzo di documenti di trasporto artefatti e la contabilizzazione di fatture emesse da soggetti economici che attestavano la fornitura di ingenti quantitativi di cd.“uva e vino di carta” in realtà mai avvenute.

L’attività ha consentito quindi di accertare la produzione e vendita di prestigiosi vini con indicazione geografica tipica nonché denominazioni di origine controllata e garantita riferibili al Vermentino di Sardegna e/o di Gallura, Cannonau e Monica di Sardegna, Isola dei Nuraghi mediante la creazione contabile di partite di vino sostituito fisicamente con altri che provenivano da aree del territorio nazionale estranee ai rispettivi disciplinari.

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Il prodotto vitivinicolo così miscelato veniva certificato DOC/DOCG/IGT e venduto nonsolo ai clienti finali ma anche sfuso a numerose aziende sarde del comparto compromettendo anche prodotti che sarebbero stati da considerarsi genuini.

Complessivamente i Finanzieri hanno calcolato un profitto indebitamente conseguito dalla sola azienda ispezionata pari a quasi 3 milioni di euro nell’ultimo triennio.

I 2 amministratori della società sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per dichiarazione fraudolenta.

 

@Redazione Sintony News