Il Superbonus edilizio 110%, pur nelle migliori intenzioni del legislatore,  è stata una delle norme più utilizzate per frodi fiscali e rappresenta un peso enorme per le casse dello Stato, anche se non tutte le aree geografiche del Paese hanno pesato allo stesso modo. Se si mette sotto la lente la platea dei condomini che hanno beneficiato di questa misura, che è la fetta più corposa dei lavori realizzati, emergono importanti differenze Regione per Regione.

Il report di Agosto diffuso da Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, evidenzia che le asseverazioni condominiali totali al 31 agosto sono state 4.844 con un investimento medio a condominio, sempre a livello nazionale, pari a 547mila euro circa. Osservando attentamente i dati nel dettaglio relativi alle spese per condominio, il report evidenzia ampie differenze nell’ammontare dell’investimento medio per singolo condominio a seconda della Regione in cui si trova il palazzo.

La Sardegna, con 84 asseverazioni, spicca al vertice nazionale per spesa per ogni singolo condominio con una media di 693 mila euro, ben al di sopra del livello medio nazionale di 547mila euro. Gli investimenti più contenuti sono stati effettuati nei condomini della Valle d’Aosta. Qui le asseverazioni condominiali a fine agosto erano una trentina appena (32) con un investimento medio pari a 271mila euro.

I condomini più spendaccioni si trovano, come abbiamo detto sopra, in Sardegna. Qui il numero di asseverazioni condominali a fine agosto era a quota 84. Nella classifica dei più spendaccioni, dietro alla Sardegna si piazza la Puglia con 178 condomini e una media di 678mila euro investiti per ciascun palazzo. Segue il Lazio con 414 condomini e una spesa media di 622mila euro ciascuno. Un’altra grande regione, la Lombardia, registra investimenti medi per 581mila euro ma per un totale di 724 condomini, la quota più elevata nel Paese per quel che riguarda il numero di palazzi che hanno beneficiato del Superbonus (la Campania è seconda con 481 condomini e terza è l’Emila Romagna a quota 456, poi c’è il Lazio con 414 condomini).

Dunque analizzando i dati la Valle d’Aosta risulta essere la Regione più virtuosa se si esamina il parametro del valore dell’investimento medio nazionale per condominio. Dietro la Valle d’Aosta l’Umbria è al secondo posto con 352mila euro per 98 condomini e Liguria con una media di 403mila euro per 65 condomini.  Ogni Regione tuttavia presenta proprie caratteristiche  e si evince che ciascuna si è mossa in maniera diversa sul fronte dei condomini. C’è chi ha presentato un gran numero di asseverazioni come la Lombardia e chi è rimasto indietro come appunto la Liguria che pur essendo una grande area con grandi città ne conta appena 65.

Redazione sintony.it