L’anno scorso il Governo ha messo a disposizione degli italiani diverse misure per il miglioramento e l’efficientamento energetico e strutturale delle abitazioni. Ma di quali agevolazioni del Bonus Casa si può ancora usufruire nel 2023?

Solo nel 2022 infatti sono stati tantissimi i proprietari di abitazioni ad aver fatto richiesta dei bonus e della agevolazioni fiscali. Particolare successo ha riscosso il Super Bonus 110%, oggetto, tuttavia, nel 2023 di alcune modifiche che ne hanno ridotto l’accesso a pochi beneficiari a causa delle innumerevoli truffe perpetrate ai danni dello Stato. Un po’ come per il reddito di cittadinanza, ma questo è un altro discorso. 

Ma quali sono le agevolazioni che è possibile ancora richiedere nel 2023 e prorogate fino al 2024 e quali invece sono state cancellate. Partiamo dai i bonus destinati agli interventi edilizi che la Legge di Bilancio 2023 ha prorogato per tutto l’anno in corso. 

Super Bonus 110%. E’ possibile ancora usufruire della riduzione della percentuale di detraibilità al 90%, richiedibile per interventi su unità unifamiliari e condomini, il limite di reddito è ridotto fino a 15mila euro. Poi ancora la richiesta del bonus può essere presentata solo dal proprietario della casa e valido esclusivamente per la prima abitazione

Ecobonus. E’ stata prorogata fino al 2024  la misura che permette la detrazione del 50% o 60% per interventi sugli edifici non coperti dal Super Bonus. Tra questi la riqualificazione su edifici esistenti, la sostituzione di finestre e schermature gli involucri esterni e per la sostituzione dei condizionatori.

Bonus Ristrutturazioni. L’agevolazione consente, a chi effettua lavori di ristrutturazione, di ottenere una detrazione del 50% delle spese sostenute per un massimo di 96mila euro. Il Bonus può essere richiesto, oltre che dai proprietari di immobili, anche da affittuari, soci di cooperative, assegnatari di alloggi, per effettuare interventi di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro, manutenzione ordinaria ed efficientamento energetico.

Sismabonus. Anch’esso prorogato fino alla fine del 2024 è la misura che consente di ottenere un’agevolazione che può andare da un minimo del 50% ad un massimo dell’85% sugli interventi di miglioramento sismico su edifici costruiti in zone ad alto rischio.

Bonus Verde. Finalizzato ad interventi di sistemazione delle aree verdi e coperture a verde o giardini pensili, il Bonus Verde (prorogato fino al 31 dicembre 2024) consente di ottenere una detrazione del 36% delle spese sostenute fino ad un massimo di 1800 euro.

Bonus Barriere Architettoniche. Ancora due anni, cioè fino al 2025, per richiedere  il Bonus Barriere Architettoniche, l’agevolazione che permette di detrarre fino al 75% il costo delle spese sostenute per gli interventi di miglioramento sugli immobili per l’abbattimento degli impedimenti che consentono una maggiore e più libera possibilità di movimento delle persone con disabilità.

Ci sono altre agevolazioni che possono essere agganciate al Bonus casa 2023. C’è poi tutta una serie di Bonus collegati a quelli appena descritti, che possono essere richiesti ancora nel 2023. Tra questi ci sono: Bonus infissi, Bonus condizionatori, Bonus fotovoltaico, Bonus tende da sole.

Bonus Acquisto o Affitto Casa. Il Governo ha confermato, inoltre, anche altri Bonus che consentono a chi intende effettuare l’acquisto della prima casa di accedere a tutta una serie di agevolazioni fiscali. Tra i più importanti, ci sono: Bonus Prima Casa che consiste in un pacchetto di incentivi a cui hanno accesso tutti coloro che vogliono acquistare la prima casa ma non sono in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle banche o che non rientrano tra i destinatari del Bonus Prima Casa Under 36.

Quest’ultima misura è rivolta ai giovani di età inferiore a 36 anni e con Isee non superiore a 40mila euro. Permette di ottenere una serie di agevolazioni fiscali con in più uno sconto sull’Iva , specie se l’immobile viene acquistato da un’impresa soggetta ad Iva. 

Bonus acquisto case green. Chi intende acquistare un immobile a risparmio energetico, può avvalersi anche per il 2023 del Bonus Case Green, l’agevolazione che permette di ottenere una detrazione dell’Iva pari al 50%, rimborsato in 10 rate annuali.

Agevolazioni Non Prorogate. Tra i Bonus non riconfermati dalla Legge di Bilancio 2023 ci sono i Bonus Facciate, per interventi di recupero o restauro delle facciate degli edifici. Misura eliminata, come abbiamo detto prima, per colpa delle innumerevoli truffe perpetrate ai danni dello Stato. E poi il Bonus Bollette 3mila euro, un fringe benefit concesso dai datori del settore privato ai propri dipendenti.

Come Ottenere le Agevolazioni Una delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 e che ha fatto molto discutere è stata la possibilità di avvalersi delle agevolazioni ricorrendo alla cessione del credito. Questo consiste in un accordo contrattuale attraverso il quale il beneficiario aveva la possibilità di cedere il proprio credito alla banca, a intermediari finanziari e assicurazioni, all’impresa esecutrice.

Acquistando il credito, i soggetti fiscali acquisivano di fatto l’agevolazione che recuperavano poi dallo stato nell’arco di 5 o più anni. Abolita questa, in quanto troppo onerosa per le casse dello Stato, l’unica possibilità di godere delle agevolazioni fiscali è quella della detrazione fiscale, come ad esempio lo sconto in fattura che permette di recuperare quanto versato, nei limiti stabiliti, in un dato arco di tempo.

Redazione sintony.it