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1 Agosto 2023

Stop al reddito di cittadinanza

30 mila sardi ricevevano il sussidio, da oggi, 1 agosto, 5700 rimarranno senza

A partire da oggi, martedì 1 agosto, 5700 sardi rimarranno senza il reddito di cittadinanza.  Una misura che ricevevano 30mila percettori. Ancora pochi mesi, poi seguiranno a ruota anche gli altri che risultavano beneficiari. 

In totale in italia sono 169mila i nuclei familiari che hanno ricevuto l’avviso da parte dell’Inps attraverso un sms. Infatti la manovra di bilancio 2023 prevede la chiusura dello strumento di accompagnamento al reddito per le fasce sociali più indigenti partito nel marzo 2019. Dopo sette mesi oggi non sono più idonei a ricevere il sussidio quei nuclei familiari in cui non ci sono componenti disabili, minori o over 65. 

Reddito cittadinanza, da Caritas una proposta di revisione

La sospensione ha fatto scattare diverse proteste: Una ventina di ex percettori del reddito di cittadinanza sono in presidio davanti alla sede dell'Inps di Napoli, per protestare contro la stretta del Governo sul sussidio. Con loro manifestano anche alcuni attivisti di Potere al popolo e Usb, che hanno promosso il sit-in. 

Contro la sospensione del Reddito di cittadinanza presidio di protesta  davanti alla sede Inps di Napoli - Il Domani d'Italia

 

E anche tra i banchi di Palazzo Chigi s’infiammano le polemiche, ma il governo tira dritto e difende la sua posizione. 

 

 

 

Gli ex beneficiari del reddito di cittadinanza, ad esempio, potrebbero avere l'assegno di Supporto alla formazione e al lavoro (350 euro al mese per un massimo di 12 mesi) non dall'inizio della partecipazione a un corso di formazione, ma una volta esauriti tutti gli adempimenti formali (cioè la firma del patto personalizzato di servizio ai centri dell'impiego, l'iscrizione presso tre Agenzie per il lavoro e l'iscrizione a un corso di formazione).

Per contrastare l'inflazione ad aiutare i più bisognosi è stata attivata anche la card 'Dedicata a te' pensata per gli acquisti alimentari. 

L'assegno di inclusione sarà riconosciuto a partire dal primo gennaio 2024 quale misura di sostegno economico ( fino a 6.000 euro annui, che salgono fino a 7.560 se il nucleo familiare è composto da persone di età pari o superiore a 67 anni o da altri familiari in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza).

Si può aggiungere anche un contributo per l'affitto dell'immobile di residenza fino a un massimo di 3.360 euro annui. Il beneficio viene erogato mensilmente per un periodo continuativo non superiore a 18 mesi e può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, per ulteriori 12 mesi.

 

@Monica Magro