Accade nel rifugio di Mantova, in cui un anziano di 84 anni a causa di un intervento chirurgico porta il proprio cane per soggiornare fino alla sua ripresa, ma non gli viene mai restituito. Infatti, il giorno che torna per riavere il suo fedele amico a quatto zampe però, gli viene detto che il cane non poteva ritornare nella sua dimora. Il pensionato, disperato dell’accaduto, ha deciso di lanciare un appello: “Ridatemi il mio cane”.
Il cane in questione si chiama Sole, ha sei anni ed è un animale di taglia grossa: un incrocio tra un Labrador e un bracco. L’anziano aveva deciso di rivolgersi a un canile dato che si doveva operare: “Mi è stato consigliato di rivolgermi al canile di Mantova e io l'ho fatto, ma sapevano benissimo che sarei tornato a prenderlo una volta che mi fossi stabilito”.
Così è stato, l’uomo dopo la convalescenza è subito andato a riprendersi il proprio cane. I responsabili però non glielo avrebbero restituito. Stando a quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa, i gestori avrebbero spiegato che l'uomo avrebbe firmato "una cessione di proprietà perché non era in grado di seguirlo” aggiungendo: “È solo, è anziano, e il cane è impegnativo. L'ha già fatto cadere una volta”.
Al momento l’uomo è disperato perché considera Sole come un figlio: “Non è vero che non lo volevo più. Mi avevano fatto firmare frettolosamente delle carte, ma io mi ero rivolto a loro solo per un'ospitalità temporanea di Sole". Al contrario, dal rifugio sostengono di non essere mai stati a conoscenza dell’intervento chirurgico: “È stato lui stesso a pregarci di accogliere il cane perché non era più in grado di seguirlo. Dell'intervento chirurgico non ci aveva detto nulla. Abbiamo acconsentito facendo anche un'eccezione perché il pensionato risiede in un comune dell'hinterland e non nel capoluogo, che è di nostra competenza".
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