L’atto del fumare ormai è sempre più frequente e si vede sempre più sugli schermi, soprattutto nelle serie tv e nei film. Per i giovani ancora oggi è un’attrattiva irresistibile, presa come una sorta di iniziazione verso il mondo degli adulti.
Il processo di glamourizzazione del fumo parte da Mad Men, una serie televisiva statunitense prodotta dal 2007 al 2015. La serie utilizza il mondo pubblicitario di New York per raccontare i grandi cambiamenti, uno di questi è il fumo. Una delle scene più famose, è la presentazione di una campagna pubblicitaria che presenta come protagonista la marca di sigarette americane Lucky Strike. Considerata uno dei tabacco incidents - termine inglese utilizzato per le scene in cui si mostra o si parla di sigarette - più note al mondo.
Sembra quasi che il fumo venga pubblicizzato. Nella prima puntata della serie “The Idol”, si fa molta fatica a non notare la presenza delle sigarette. Il personaggio interpretato da LiLy-Rose Depp, fuma tre sigarette, canta con una sigaretta, piange con la sigaretta e persino entra in sauna con la sigaretta. Insomma, fa tutto con la cicca tra le mani.
Anche dalle star non arriva il buon esempio. Jenna Ortega, 20 anni, è stata paparazzata poche settimane fa con una sigaretta in mano. Arriva subito il disappunto dei fan e della madre. Mentre, la foto dell’attrice Anya Taylor-Joy, è già diventato un meme, seduta su un marciapiede con un iced-coffee. Scioccante pure Malia Obama, 24 anni, fotografata prima con una sigaretta e poi con una e-cig. Chissà cosa penserà papà Barack e mamma Michelle.
Secondo uno studio condotto dall' Istituto Superiore di Sanità per una ricerca internazionale effettuata in 180 Paesi, la "Global Youth Tobacco Survey", affermano che un 1 ragazzo su 5 tra i 13 e 15 anni fuma quotidianamente sigarette tradizionali e che il 18% di questi usufruisce di sigarette elettroniche. Particolarità da non sottovolature, il fatto che la maggior parte che inizia in tenera età, prosegue fino all'età adulta.
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