Troppo spesso le persone vengono giudicate per il proprio aspetto fisico. E vengono prese di mira soprattutto quelle obese. La condanna arriva su più fronti, ma di fatto oggi non c’è una legge che tutela da insulti ed emarginazione le persone che vengono giudicate in base al loro peso corporeo.

New York peró è il primo stato che propone una legge contro il “Fat Shaming”. 

E proprio negli Usa il 40% delle persone è oltre la soglia dell’obesità e le discriminazioni spuntano anche all’interno dei luoghi di lavoro. Questo implica, secondo la BBC, la riduzione delle possibilità di carriera e in generale porta ad un minor guadagno, soprattutto per le donne.

Il consigliere comunale di New York, Shaun Abreu, ha proposto una legge spiegando anche il perché:

“La discriminazione legata al peso è un fardello silenzioso che le persone hanno dovuto portare”. E lo stesso Abreu ha raccontato che anche lui, ingrassato di circa 20 chili durante la pandemia, è stato trattato diversamente dalle altre persone proprio a causa del suo peso.

 “Le persone in sovrappeso vengono discriminate senza appello e la società dice che va benissimo così”.

Entro un mese la legge verrà discussa ed eventualmente attuata.

@Monica Magro