Il Brasile e tutto il mondo del calcio si preparano per dare l'ultimo saluto alla leggenda di Edson Arantes do Nascimento. Semplicemente Pelé, per sempre Pelé. Dalle 10 locali (le 14 di oggi ora italiana) è cominciata la veglia funebre presso lo stadio Vila Belmiro a Santos, città di mezzo milione di abitanti nello Stato di San Paolo, dove il giovanissimo Pelé cominciò la propria parabola calcistica. 

Sul terreno di gioco sono state allestite due tende: una riservata alla famiglia e alle persone più vicine all'ex campione, proprio accanto alla sua bara, al centro del campo; l’altra, invece, riservate a vip e autorità. L’arrivo della salma direttamente dall’ospedale Albert Einstein di San Paolo, dove O Rei si è spento lo scorso 29 dicembre.

Domani il corteo funebre, che sarà scortato dalla Polizia Militare e dai Vigili del Fuoco e che attraverserà un giro della città, passando anche davanti alla residenza di dona Celeste, la madre centenaria di Pelé. A seguire, di pomeriggio, la sepoltura presso il cimitero verticale Memorial Acrópole Ecumenica, dove potranno accedere solo i parenti più stretti. È stato lo stesso Pelé a scegliere di essere sepolto lì, da dove si può vedere dall’alto il Vila Belmiro. Riposerà al nono piano: un omaggio al padre Dondinho, scomparso tempo fa, che aveva indossato la maglia numero nove da centravanti. 

Atteso per la veglia funebre anche il presidente della FIFA, Gianni Infantino, che sarà accompagnato dal numero uno della Federazione brasiliana, Ednaldo Rodrigues, e da quello della Conmebol, Alejandro Domínguez. Dovrebbe partecipare alla veglia anche lo stesso presidente brasiliano Lula da Silva, mentre non ci sarà Neymar, impegnato con il Paris Saint-Germain. 

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