Se ne va una leggenda del calcio mondiale, forse la stella più luminosa del firmamento calcistico. Edson Arantes do Nascimento, per gli amici Pelé, si è spento ieri all'età di 82 anni dopo una lunga malattia. Da quel momento il mondo è cambiato, il calcio ha perso una parte di sé insostituibile. In quel momento tutto il mondo si è fermato, magari soltanto per un attimo, per rendere omaggio alla leggenda. Perché O Rei è sempre stato una leggenda e lo è ancora di più ora che non c'è più.
Infinite le reazioni e i messaggi di cordoglio da parte di tutto il mondo del calcio e non solo. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino: "Per chiunque ami il calcio, questo è il giorno che mai avremmo voluto che arrivasse. Il giorno in cui abbiamo perso Pelé. Sentiamo un vuoto enorme, una tristezza infinita, anche se in realtà non l'abbiamo mai perso. Lui sarà sempre con noi".
Fresco vincitore della Coppa del Mondo, anche Leo Messi ha voluto omaggiare Pelé con un semplice "Riposa in pace, Pelé", postando una foto assieme all'ex campione brasiliano. Cristiano Ronaldo, invece, ha voluto dedicare a O Rei un messaggio più lungo: "Un semplice arrivederci all'eterno Re Pelé non sarà mai sufficiente per esprimere il dolore che attualmente abbraccia l'intero mondo del calcio. Un'ispirazione per così tanti milioni di persone, un riferimento di ieri, oggi, per sempre. L'affetto che ha sempre dimostrato per me è stato reciproco in ogni momento condiviso, anche a distanza. Non sarà mai dimenticato e il suo ricordo vivrà per sempre in ognuno di noi amanti del calcio. Riposa in pace Rei Pelé".
Poi i brasiliani, a cominciare da Neymar: "Prima di Pelé, il 10 era solo un numero. Ho letto quella frase da qualche parte, ad un certo punto della mia vita. Ma quella frase, bellissima, è incompleta. Direi che prima di Pelé il calcio era solo uno sport. Pelè ha cambiato tutto. Ha trasformato il calcio in arte, in intrattenimento. Ha dato voce ai poveri, ai neri e soprattutto: ha dato visibilità al Brasile. Il calcio e il Brasile hanno elevato il loro status grazie al Re! Se n'è andato, ma la sua magia rimarrà. Pelè è ETERNO!!".
"Il mio più grande partner se n'è andato ed è con quel sorriso che ti terrò con me. Amico di tante storie, vittorie e titoli e che lascia un'eredità eterna e indimenticabile. La persona che ha fermato il mondo più volte. La persona che ha reso la maglia numero 10 la più rispettata. Un brasiliano che ha difeso il nostro Paese nel mondo. Oggi il mondo, piangendo, si ferma e saluta il più grande di tutti. Dal re del calcio. Grazie di tutto Pelé, sei eterno. Ti amo", questo il commovente addio dell'ex CT verdeoro Mario Zagallo, che con O'Rei vinse il Mondiale 1970.
Poi ancora Romario ("Oggi il Brasile saluta uno dei suoi figli più illustri: Pelé, il re del calcio. Eletto atleta del secolo, Edson Arantes do Nascimento ha fatto inchinare il mondo davanti al suo talento, portando il calcio brasiliano all'altare degli dei"), Cafu ("Pelé non morirà mai, non ci lascerà mai. Pelé è eterno, è il Re. Resterà per sempre in ogni gol segnato, in ogni sua giocata"), Ronaldo il Fenomeno ("Che privilegio venire dopo di te, amico mio. Il tuo talento è una scuola che ogni giocatore dovrebbe frequentare. La tua eredità trascende le generazioni. Ed è così che continuerai a vivere. Oggi e sempre, ti festeggeremo"), Kaká ("Gran parte della storia di questo sport che amo così tanto è stata scritta da te. Grazie per aver portato il nome del Brasile ai quattro angoli del mondo"), Thiago Silva ("Per sempre Re del calcio e leggenda, riposa in pace Pelé. Hai cambiato la storia del calcio, la tua eredità sarà sempre nei nostri cuori, grazie per tutto") per citarne solo alcuni.
Ma non solo i brasiliani, i messaggi di cordoglio fioccano da ogni angolo del pianeta. "Riposa in pace, O Rei" hanno scritto sui social Zinedine Zidane e Luis Figo, mentre il grande capitano dell'Inter, Javier Zanetti, ha scritto: "Una leggenda eterna, un vero simbolo dello sport, un'ispirazione da sempre e per sempre".
Poi gli italiani: da Roberto Baggio ad Alex Del Piero, passando per Gigi Riva, che giocò contro Pelé in più occasioni, soprattutto nella finale dei Mondiali di Messico 1970, persa dagli azzurri: "I campioni sono due. Veniamo tutti dopo Pelé e Maradona", ha dichiarato il Mito in un'intervista all'Agi.
Tanti e particolarmente toccanti anche i post sui social dei club di calcio di tutto il mondo, a cominciare dal Santos, squadra brasiliana con la quale Pelé ha giocato praticamente per tutta la sua carriera. Sul proprio profilo Instagram, i brasiliani hanno pubblicato la foto di una corona, con una sola parola a corredo: "Eterno".
La Federazione calcistica brasiliana invece ha proclamato un lutto di sette giorni: "I nostri eterni ringraziamenti, Re, per tutto quello che ci hai dato e per essere la nostra storia. La tua eredità non finirà mai". Il presidente della CBF Ednaldo Rodrigues invece ha dichiarato: "Sono profondamente commosso dalla partenza di Pelé. La CBF renderà tutti i possibili tributi al più grande atleta di tutti i tempi. Pelé è eterno e lavoreremo sempre per preservare la sua storia e perpetuare la sua eredità".
Infine, numerose reazioni anche al di fuori del mondo del calcio. Il presidente francese Macron su Instagram ha scritto: "Il Gioco, il Re. L'Eternità". Immancabile anche il commento del presidente brasiliano Lula: "Ho avuto un privilegio che i brasiliani più giovani non hanno avuto: ho visto Pelé giocare, dal vivo, al Pacaembu e al Morumbi. Ho visto Pelé dare spettacolo. Perché quando prendeva palla faceva sempre qualcosa di speciale, che spesso finiva in gol. Confesso che ero arrabbiato con Pelé, perché ha sempre massacrato il mio Corinthias. Ma, prima di tutto, lo ammiravo. E la rabbia ha presto lasciato il posto alla passione di vederlo giocare con la maglia numero 10 della nazionale brasiliana".
Persino l'ex presidente USA Barak Obama ha voluto omaggiare la leggenda Pelé: "È stato uno degli sportivi più conosciuti al mondo, ha capito la potenza dello sport per unire la gente. Il nostro pensiero va alla famiglia e a tutti quelli che l'hanno amato e ammirato". "Per uno sport che unisce il mondo come nessun altro, l’ascesa di Pelé da umili origini a leggenda del calcio è una storia di ciò che è possibile", ha scritto invece su Twitter l'attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ricordando la figura del campione.
"Grazie al suo estro e alla sua classe è riuscito a lasciare il segno anche nelle generazioni che non hanno avuto la fortuna di vederlo giocare. Oggi tutto il mondo piange una leggenda di nome Pelè", ha scritto su Instagram la premier italiana Giorgia Meloni.
Per concludere, il messaggio dolcissimo della figlia di O Rei, Kely: "Tutto quello che siamo è grazie a te. Ti amiamo infinitamente. Riposa in pace".
@Francesco Cucinotta