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7 Novembre 2022

La Coldiretti lancia l'allarme: il 2022 è l'anno più caldo di sempre in Italia

L'analisi della Coldiretti evidenzia il problema del riscaldamento globale che sarà trattato al vertice mondiale COP27 sui cambiamenti climatici che inizia oggi

Al via oggi in Egitto il vertice mondiale sui cambiamenti climatici COP27, dove si parlerà essenzialmente del problema del surriscaldamento globale e delle conseguenze negative che avrebbe (e per certi versi sta già avendo) sul nostro pianeta.

Basata sui dati raccolti dal CNR-ISAC, l'analisi della Coldiretti evidenzia un dato a dir poco allarmante: il 2022, nei suoi primi dieci mesi, è stato l'anno più caldo di sempre. La temperatura media, infatti, è risultata superiore di 1,07 gradi rispetto alla media storica, con un incremento di 1,41 gradi al nord, di 1,01 gradi al centro e "solo" di 0,85 gradi al sud. 

A questo va aggiunto che le precipitazioni si sono ridotte di oltre un terzo e che, di contro, sono aumentati gli eventi estremi, saliti a una media di nove al giorno tra bombe d’acqua, nubifragi, tempeste di vento, trombe d’aria e violente grandinate. Tutto questo con ovvie conseguenze negative per l'agricoltura nazionale, che ha fatto registrare danni per oltre 6 miliardi di euro

Si tratta dunque di un problema globale che è ben evidente anche in Italia, visto che, tralasciando il 2022, gli altri anni più caldi dal 1800 a oggi si sono concentrati proprio nell'ultimo decennio, fra il 2014 e il 2020. Chiaro, dunque, l'allarme lanciato dalla Coldiretti: "Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una evidente tendenza alla tropicalizzazione, che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi".

@Redazione Sintony News