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12 Agosto 2025

To The Roots: un'unica notte a Marina di Capitana per celebrare le radici dell'hip hop e del reggae

Sabato 16 agosto, dalle 20 alle 2, il Beach Bar Arryvo di Marina di Capitana ospiterà "To The Roots", un evento unico che unisce due generi musicali nati per strada e cresciuti tra passione e resistenza: l'hip hop e il reggae

Un viaggio nel cuore della cultura di strada. Sabato 16 agosto, dalle 20 alle 2, il Beach Bar Arryvo di Marina di Capitana ospiterà "To The Roots", un evento unico che unisce due generi musicali nati per strada e cresciuti tra passione e resistenza: l'hip hop e il reggae.

Dalle origini dell'hip hop sardo alla potenza dei sound system, la serata promette di essere un'esperienza autentica, intessuta di rime, groove in vinile e una forte connessione con la comunità.

Una lineup che fa la storia. Il palco di To The Roots accoglierà alcuni dei nomi più influenti della scena sarda e nazionale. Dagli anni '80, i Menhir portano l'eredità della golden age dell'hip hop, veri pionieri e custodi della cultura old school. Insieme a loro, Isla Sound, il sound system che dal 2002 anima i palchi di tutta Italia con set rigorosamente in vinile, diffondendo il sound del reggae sardo.

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Il programma si arricchisce con la voce di Sista Namely, cantautrice reggae con quattro album all'attivo, nota per le sue liriche positive e la sua energia travolgente. Non mancherà la poesia cruda e senza filtri dei Funtana Beat, che dal 2003 raccontano le strade di Quartu e Cagliari in lingua sarda, e la grinta di Anthony Screwface, MC-singer versatile e impegnato in testi che affrontano questioni sociali.

Radici e identità. To The Roots è più di un concerto, è una celebrazione dell'identità sarda che dimostra come la Sardegna sappia mantenere viva la propria lingua e il proprio suono, integrando influenze esterne senza perdere la propria essenza”spiegano i protagonisti della serata, “c’è un filo invisibile che lega la Sardegna alle sue radici e le radici del reggae e dell’hip hop: la strada. È lì che nascono le rime, è lì che si alzano le mani al ritmo del vinile, è lì che la musica diventa voce di un popolo”.

Il 16 agosto, la sabbia del Beach Bar Arryvo si trasformerà in un dancefloor, con il mare a fare da cassa di risonanza per una notte di musica e cultura.

MENHIR. Pionieri dell'hip hop sardo fin dagli anni '80, i Menhir sono i testimoni viventi della "golden age". Custodi della cultura old school, hanno contribuito a plasmare la scena locale, adattando e rielaborando il genere in un contesto unico.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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ISLA SOUND. Dal 2002, Isla Sound è il sound system che ha portato le vibrazioni del reggae sardo sui palchi di tutta Italia e oltre. Con i loro set rigorosamente in vinile, sono un punto di riferimento per chi cerca il suono autentico e le radici della cultura reggae.

SISTA NAMELY. Cantautrice reggae con quattro album all'attivo, Sista Namely è nota per le sue liriche positive e consapevoli. Sul palco, trasmette un'energia pura e contagiosa, unendo la forza del messaggio alla potenza della sua voce.

FUNTANA BEAT. Nati nel 2003, i Funtana Beat sono la voce delle strade di Quartu e Cagliari. Le loro rime, scritte in lingua sarda, raccontano la realtà in modo crudo, vero e senza filtri, creando un legame profondo tra la musica hip hop e l'identità locale.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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ANTHONY SCREWFACE. MC-singer si distingue per i suoi testi che affrontano questioni sociali con profondità e senza banalità. La sua musica unisce grinta e consapevolezza, rendendolo una delle voci più interessanti della scena.

 

 

@Redazione Sintony News