L'8 dicembre segna per la Chiesa Cattolica la festività dell'Immacolata Concezione, una celebrazione che onora la figura della Vergine Maria e la sua singolare condizione spirituale fin dall'inizio della sua esistenza.

Il dogma fu ufficialmente proclamato da Papa Pio IX nel 1854 attraverso la bolla papale Ineffabilis Deus. Con questo atto, la Chiesa sanciva in modo immutabile una tradizione che aveva radici antiche, essendo la festa celebrata in Oriente già a partire dal VI secolo.

L'Immacolata Concezione, che letteralmente significa "concepimento senza macchia", stabilisce che Maria, in previsione dei meriti salvifici di Gesù Cristo, fu preservata immune dalla macchia del peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento.

È fondamentale non confondere l'Immacolata Concezione con la verginità di Maria e il concepimento di Gesù per opera dello Spirito Santo. La festa si concentra esclusivamente sulla figura della Vergine, celebrando il concepimento di Maria stessa da parte dei suoi genitori, Sant'Anna e San Gioacchino.

La data dell'8 dicembre fu scelta da Pio IX perché anticipa esattamente di nove mesi la data della Natività di Maria, che ricorre l'8 settembre ed era stata introdotta in Occidente da Papa Sergio I nel VII secolo.

A rafforzare il dogma proclamato da Pio IX, la Chiesa Cattolica cita l'evento miracoloso avvenuto a Lourdes quattro anni dopo, nel 1858.

In quell'anno, la quattordicenne Bernadette Soubirous riferì al suo parroco che, durante un'apparizione, la "piccola signora giovane" nella grotta aveva unito le mani in preghiera e le aveva rivelato le sue parole: "Io sono l'Immacolata Concezione". 

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