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28 Maggio 2024

Papa Francesco, “In alcuni seminari c’è già troppa frociaggine”

La frase sarebbe stata pronunciata da Papa Francesco durante un incontro a porte chiuse tra prelati e Pontefice

Una battuta rivolta ai vescovi che ha fatto storcere il naso a molti. Papa Francesco, durante un incontro a porte chiude tra pelati e Pontefice avrebbe detto “In alcuni seminari c’è già troppa frociaggine”.

Sarebbe il suo ennesimo no all'ingresso di persone dichiaratamente gay nei seminari cattolici. Sarebbe accaduto la scorsa settimana. Nel corso della riunione, una delle tante assemblee dei vescovi, si sono discussi diversi temi anche pratici tra cui proprio quello dell'ingresso di giovani omosessuali nei seminari.

La vicenda viene raccontata da Repubblica. Bergoglio avrebbe confermato la sua posizione netta con una frase decisamente particolare e che avrebbe destato stupore nei suoi interlocutori. Un dialogo dal tono molto colloquiale, secondo il giornale, in cui però Papa Francesco avrebbe consigliato ai vescovi di non ammettere in alcun modo gli omosessuali, pur sottolineando il rispetto che si deve a ogni persona, con la battuta che in certi seminari italiani già c'è una certa “frociaggine”.

C'è già troppa frociaggine”: la frase del Papa (secondo indiscrezioni) sul  no ai seminaristi gay

Il documento di riferimento nella chiesta resta quello della Congregazione per il clero, che spiega: "In relazione alle persone con tendenze omosessuali che si accostano ai Seminari, o che scoprono nel corso della formazione tale situazione, in coerenza con il proprio magistero, la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione, non può ammettere al Seminario e agli Ordini sacri coloro che praticano l’omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay". 

 

C'è già troppa frociaggine»: l'invito di papa Francesco a non ammettere  seminaristi gay

"La Chiesa è aperta a tutti, ma non si possono benedire le unioni omosessuali" ha spiegato ad esempio il Pontefice in una intervista alla Cbs pubblicata qualche giorno fa e registrata a Santa Marta ad aprile scorso. L’omosessualità non è un crimine, “è un fatto umano” ha tenuto a precisare il Pontefice, ricordando però che  “Quello che ho permesso non è stato di benedire l’unione”, perché questo va contro “la legge della Chiesa”.

 

@Redazione Sintony News