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11 Marzo 2024

Le reazioni alle parole di Papa Francesco sulla bandiera bianca in Ucraina

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba esclude l'ipotesi di issare la bandiera bianca e invita il Papa a visitare l'Ucraina per sostenere i cristiani del paese

“No alla bandiera bianca in  Ucraina”. È netta la posizione del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. E si riferisce all’invito del Papa a issare la bandiera bianca.

Il numero uno degli Esteri ucraino ha ringraziato il Papa per le preghiere per la pace, ma ha invitato a visitare l'Ucraina per sostenere i cristiani del paese. E ribadisce che la bandiera gialla e blu è simbolo di vita, morte e vittoria per l'Ucraina.

 

D’altro canto l’ambasciata ucraina presso la Santa Sede critica il paragone con la Seconda Guerra Mondiale e invita a non cedere alle pretese di Putin. Infatti il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sviatoslav Shevchuk, sottolinea la resistenza del popolo ucraino e invita a visitare il paese per testimoniare la sua forza.

Dalla Francia arrivano i sostegni intanto del ministro degli Esteri francese, Stéphane Séjourné, che sostiene l'Ucraina e ritiene che la resa non sia un'opzione. Séjourné invita a non sottovalutare la Russia e a rafforzare il sostegno all'Ucraina per evitare future aggressioni.

Mentre il presidente Oles Horodetskyy definisce le parole del Papa "sconvolgenti, imbarazzanti e offensive".

Horodetskyy ribadisce il diritto dell'Ucraina di difendersi e critica l'invito alla resa.

 

 

@Redazione Sintony News