Per contrastare l'afflusso eccessivo di turisti e preservare l'ambiente, il Parco Nazionale dell'Asinara ha adottato un sistema di numero chiuso, con un limite massimo di 1000 visitatori al giorno durante l'alta stagione.
Diverso per i residenti che potranno accedere liberamente all'isola, mentre i non residenti dovranno prenotare il loro posto online e pagare un biglietto d'ingresso di 5 euro da giugno a settembre.
Ci sono anche nuove regole per le imbarcazioni: sono ammesse un massimo di 5 imbarcazioni per il trasporto passeggeri nell'area di protezione generale (Zona B).
Ogni imbarcazione può trasportare un massimo di 50 persone e può effettuare due viaggi al giorno. Tutte le imbarcazioni devono essere dotate di casse di raccolta delle acque di sentina e di quelle oleose provenienti dai vani motori. Sono consentite cinque autorizzazioni per le unità nautiche nell'area di protezione ambientale (Zona C).
Inoltre sono state aumentate le aree dedicate ai campi boe e ai siti di immersione per le visite guidate subacquee (26) e per lo snorkeling (3). Tuttavia, è stato imposto un limite al numero di immersioni al giorno (24). Viene favorita la pescaturismo e la piccola pesca artigianale su unità di lunghezza inferiore ai 12 metri, entro le 12 miglia dalla costa, in un'ottica di tutela delle aree naturali.
Le nuove regole sono volte a promuovere un turismo sostenibile, che rispetti l'ambiente e le risorse naturali dell'isola.
Diverse imprese sono state certificate con la Carta Europea del turismo Sostenibile (Cets) e il Marchio di Qualità.
Inoltre Sono in corso di certificazione ulteriori 16 operatori turistici.
Gli obiettivi sono chiari: quelli di offrire un'esperienza turistica di qualità, nel rispetto dell'ambiente e delle sue peculiarità.
@Redazione Sintony News