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26 Aprile 2024

Chiara Ferragni in difficoltà per il crollo dei ricavi dopo le inchieste

L'imprenditrice digitale, Chiara Ferragni, cerca 6 milioni di euro per sostenere la sua impresa Fenice srl mentre perde sponsor e sponsorizzazioni su Instagram

Chiara Ferragni, celebre imprenditrice digitale, si trova ad affrontare una difficile sfida finanziaria in seguito al crollo dei ricavi, causato dalle recenti inchieste. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero, l'imprenditrice ha dichiarato la necessità di recuperare sei milioni di euro per sostenere la sua società, Fenice Srl. L’unica strada possibile che si prospetta è trovare nuovi soci per garantire la liquidità immediata, anche perché bisogna preservare i posti di lavoro dei 30 dipendenti della società. 

La crisi finanziaria è stata aggravata dal ritiro degli sponsor, tra cui nomi importanti come Coca Cola e Safilo, e dalla diminuzione delle sponsorizzazioni su Instagram. Questo scenario ha portato i consulenti di Ferragni a prevedere potenziali perdite aggiuntive fino a tre milioni di euro nei prossimi tre anni, mettendo ulteriormente sotto pressione la situazione finanziaria dell'imprenditrice.

 

Nel tentativo di migliorare la sua immagine pubblica e attrarre investitori potenziali, Ferragni ha recentemente rotto il silenzio sui social media dopo la sua separazione da Fedez.

Tuttavia, un retroscena inedito è stato rivelato da Selvaggia Lucarelli nel suo nuovo libro "Il vaso di Pandoro", in uscita il 14 maggio, aggiungendo un ulteriore elemento di interesse e curiosità intorno alla figura dell'imprenditrice digitale.  “Ad aprile, dopo quattro mesi dal Pandoro Gate, telefona a una delle più ricercate stylist del momento: Ramona Tabita. – scrive la Lucarelli nell’estratto pubblicato da Dagospia – Parliamo di colei che ha vestito Ghali a Sanremo 2024 e che ha ‘creato’ i primi look sensuali di Elodie. Insomma, la fashion blogger che ha costruito un impero sui suoi outfit chiede a una stylist di aiutarla a creare i suoi outfit e, presumibilmente, ad allacciare e riallacciare rapporti con i brand che fino a pochi mesi fa sgomitavano per vedere i loro abiti addosso a lei. E che ora – ironia della sorte – hanno perfino paura di un suo tag”.

 

 

Si apre la trattativa: “Tabita chiede due cose: moltissimi soldi e il silenzio (almeno iniziale) sulla collaborazione, anche perché è famosa per essere molto selettiva e questa scelta potrebbe risultare scivolosa. I primi risultati della consulenza si vedono a Venezia, dove Ferragni presenzia a una mostra e si fa immortalare con abiti sexy e scintillanti di stilisti poco noti, gli unici forse disposti a rischiare shitstorm e polemiche. Non è un passaggio trascurabile: dopo aver scoperto che non era la più grande imprenditrice digitale del Paese, ora scopriamo che la più nota fashion blogger del Paese chiede aiuto a qualcuno pure per vestirsi”.

 

 

Marta Rachele Pusceddu