News

Attualità
17 Aprile 2024

Ferragni-Balocco, l'Antitrust si esprime sul Pandoro Pink Christmas

Ferragni-Balocco, l'Antitrust: "Consumatori penalizzati dalla commistione tra pubblicità e beneficenza"

La commistione tra sponsorizzazione e beneficenza ha destato l'attenzione dell'Antitrust, che sottolinea come tale pratica possa penalizzare i consumatori.

Il presidente dell' Autorità, Roberto Rustichelli, ha presentato la Relazione dell'Agcm evidenziando i rischi legati alla fusione tra intenti commerciali e iniziative di solidarietà.

Chiara Ferragni in lacrime sul caso Balocco: 'Chiedo scusa, devolverò 1  milione di euro al Regina Margherita'

Rustichelli ha dichiarato che "meritano di essere richiamati i procedimenti volti alla repressione di comportamenti scorretti in relazione alle recensioni online e le istruttorie condotte nel settore dell'influencer marketing".

La strategia promozionale delle imprese, secondo l'Antitrust, si è adattata al fenomeno delle recensioni online e all'influenza degli influencer, che possono indirizzare le scelte di acquisto dei consumatori. Tuttavia, si è evidenziata una problematica relativa alla trasparenza nell'associazione tra sponsorizzazione e beneficenza.

L'Antitrust rivendica l'indagine su Chiara Ferragni per il caso Balocco,  l'accusa sulla finta beneficenza: «Perché è partita la multa» - Open

Il caso che ha catalizzato l'attenzione è stato quello riguardante le società Balocco S.p.A. Industria Dolciaria, Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., queste ultime riconducibili all' influencer Chiara Ferragni, in relazione all'iniziativa "Pandoro Pink Christmas".

L'Antitrust ha stabilito che la donazione pubblicizzata come legata alle vendite del "Pandoro Pink Christmas" era stata effettuata dalla sola Balocco diversi mesi prima del lancio del prodotto sul mercato, senza alcun legame diretto con le quantità vendute del prodotto, né con il coinvolgimento effettivo dell'influencer nell'iniziativa benefica.

Chiara Ferragni e il pandoro Balocco, quanto ha guadagnato su Instagram per  la pubblicità? E cosa scriveva su Instagram?

Questa ambiguità nella comunicazione può ingannare i consumatori, inducendoli a credere di contribuire ad un'opera di solidarietà attraverso l'acquisto di determinati prodotti, quando in realtà la relazione tra vendite e donazioni è poco chiara o addirittura inesistente.

In conclusione, l' Antitrust sottolinea l'importanza della trasparenza nelle pratiche di marketing e di sponsorizzazione, affinché i consumatori possano fare scelte consapevoli e informate, senza essere ingannati dalla commistione tra intenti commerciali e iniziative benefiche.


@Redazione Sintony News