L’ipotesi è che si tratti di una pratica commerciale scorretta simile a quella del pandoro Balocco, con possibile falsa informazione ai consumatori.
Per questo l’Antitrust sta indagando per possibile pratica commerciale scorretta nei confronti dell’ormai tanto famoso uovo di Pasqua targato Ferragni.
L'Antitrust ha ricevuto tre segnalazioni che evidenziavano delle criticità e ha avviato l'istruttoria a gennaio. Sono state condotte ispezioni con la Guardia di Finanza e il termine previsto per la chiusura del procedimento è il 14 giugno.
L'ipotesi è che i consumatori siano stati indotti a credere che acquistando le uova di Pasqua Ferragni avrebbero fatto beneficenza. L'Antitrust sta vagliando tutte le carte acquisite per accertare se questa informazione sia stata effettivamente diffusa e se sia veritiera.
L'istruttoria sul caso di Fedez è stata invece archiviata. L'Antitrust ha accertato che Fedez e l'azienda dolciaria Walcor hanno effettivamente fatto beneficenza, come avevano dichiarato ai consumatori.
Il Codacons, che aveva presentato un esposto all'Antitrust, sostiene che Chiara Ferragni abbia guadagnato 1,2 milioni di euro in due anni dalla sponsorizzazione delle uova di Pasqua, mentre la donazione al progetto benefico "I Bambini delle Fate" è stata di appena 36mila euro. L'associazione minaccia di avviare un'azione collettiva di risarcimento contro la Ferragni se saranno accertati illeciti, ma solo al termine dell'istruttoria si saprà se saranno accertate irregolarità e se saranno adottate sanzioni.
@Redazione Sintony News