La reputation di Chiara Ferragni ancora al centro delle polemiche: un lussuoso hotel in Valle d' Aosta rimuove una foto postata dall'influencer a causa di insulti sui social.

La nota imprenditrice digitale Chiara Ferragni, al centro di una recente inchiesta legata ai casi dei pandoro Balocco, delle uova di Pasqua Dolci Preziosi e della bambola Trudi, si trova nuovamente sotto i riflettori per un episodio che coinvolge un hotel in Valle d'Aosta.

 
A pochi giorni dal rientro da una visita presso l' Hotel de Mascognaz a Champoluc, Chiara Ferragni ha condiviso sui suoi canali social foto e storie della sua esperienza nella struttura.

Gli entusiasti proprietari, felici di essere menzionati dalla famosa influencer, hanno chiesto il permesso di condividere il post sul loro profilo Instagram.

Tuttavia, la gioia è stata breve. Dopo qualche ora dalla pubblicazione, l' hotel è stato costretto a rimuovere il post in seguito a un'ondata di messaggi insulti e critiche rivolti alla Ferragni.

La situazione è stata descritta dalla rivista Gambero Rosso, che ha contattato telefonicamente la struttura valdostana.

 
Secondo quanto riportato dalla rivista, la decisione di rimuovere la foto è stata presa dopo che la struttura è stata "riempita di messaggi e insulti" provenienti dai seguaci della Ferragni.

Una signora anonima, citata dalla rivista, ha confermato l'episodio, descrivendo come nella notte si sia scatenato un "finimondo" sui social dell'hotel.

 
L'episodio segue le recenti controversie legate alle indagini su Chiara Ferragni riguardo ai casi commerciali benefici, che hanno sollevato domande sulla trasparenza delle attività benefiche legate all'influencer.

«Ci ha telefonato la direttrice di un altro albergo di Courmayeur per chiederci se poteva farci piacere che la Chiara passasse un weekend da noi. E le abbiamo detto certamente sì, perché no? Così è arrivata da noi. Del resto, qui possono venire tutti, siamo una struttura di ospitalità aperta al mondo. Purtroppo, ci dispiace che invece nel mondo ci sia odio» ha commentato la struttura

 
Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, ha commentato l'accaduto, suggerendo che i post di Ferragni possano essere oggetto di un esperimento per valutare la reazione del pubblico.

Dona ha affermato che, alla luce dei commenti ricevuti, potrebbe essere opportuno aspettare prima di tornare a fare pubblicità attraverso i social e ha aggiunto che:

"Quello di Ferragni  è stato un esperimento per verificare che effetto fanno i suoi post, e a giudicare dai commenti che sono piovuti sui social forse è il momento di aspettare ancora un po’ per tornare a fare pubblicità"

@Redazione Sintony News