Dopo una lunga battaglia legale Hugh Grant ha finalmente trovato un accordo con il Sun, il tabloid britannico accusato di aver violato la sua privacy per anni attraverso intercettazioni illegali e intrusioni nella sua vita privata.

La vicenda si è conclusa con una transazione extragiudiziale extragiudiziale, con il gruppo editoriale News Group Newspapers (Ngn), proprietario del Sun, che ha accettato di pagare a Grant una "somma enorme" per chiudere la causa.

Grant aveva denunciato il Sun per le sue pratiche illegali, che includevano l'assunzione di investigatori privati per spiare la sua vita privata, intercettare le sue telefonate e persino piazzare cimici nella sua casa. Queste accuse erano state inizialmente respinte da Ngn, che le aveva definite come semplici retaggi del passato.

Tuttavia, di fronte alla prospettiva di un processo pubblico che avrebbe potuto essere molto costoso, Ngn ha preferito transare con Grant. L'attore, pur non volendo inizialmente accettare il denaro, ha poi cambiato idea dopo aver appreso dai suoi avvocati che le spese legali di un processo avrebbero potuto superare i 10 milioni di sterline.

Pur accettando di pagare Grant, Ngn non ha mai ammesso alcuna responsabilità per le accuse mosse nei suoi confronti. La società ha affermato di aver agito nell'interesse finanziario di entrambe le parti, evitando un processo lungo e dispendioso.

La vicenda di Hugh Grant è solo l'ultima di una serie di cause legali intentate da celebrità contro i tabloid britannici per violazione della privacy. Tra gli altri, il principe Harry e sua moglie Meghan Markle sono attualmente in causa con il Sun e altri tabloid per accuse simili.

@Redazione Sintony News