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4 Marzo 2024

L'Antitrust multa Apple per 1,8 miliardi di euro

L'Antitrust Ue ha comminato una multa record di 1,8 miliardi di euro ad Apple per aver violato le regole sulla concorrenza nel mercato dei servizi di streaming musicale

Secondo l'Antitrust, Apple ha impedito agli sviluppatori di app di streaming musicale di informare gli utenti di iPhone e iPad sui servizi di streaming musicale alternativi e più economici.

In particolare, Apple vietava agli sviluppatori di includere link o pulsanti nelle loro app che indirizzassero gli utenti a siti web o app di concorrenti e imponeva una commissione del 30% sugli abbonamenti a servizi di streaming musicale in-app, rendendoli meno convenienti per gli utenti.

Ue: multa ad Apple per 1,8 miliardi di euro per abuso streaming musicale

Per questi motivi l’Antitrust Ue ha comminato una multa record di 1,8 miliardi di euro ad Apple per aver violato le regole sulla concorrenza nel mercato dei servizi di streaming musicale. La Commissione europea accusa il gigante di Cupertino di aver praticato "condizioni commerciali sleali" ai danni dei suoi concorrenti.

L'indagine che ha portato alla multa è partita su reclamo di Spotify, il principale concorrente di Apple Music. Spotify ha accusato Apple di abusare della sua posizione dominante nel mercato dei dispositivi mobili per ostacolare la concorrenza.

Apple: multa da 1,8 miliardi di Euro in UE per posizione dominante nel  mercato musicale

La multa di 1,8 miliardi di euro è la più alta mai comminata dall'Antitrust Ue ad un'azienda tecnologica. È nettamente superiore alle indiscrezioni di stampa che parlavano di una multa di 500 milioni.

La multa potrebbe avere un impatto significativo su Apple. L'azienda potrebbe essere costretta a modificare le sue pratiche commerciali per conformarsi alle regole antitrust. Inoltre, la multa potrebbe incoraggiare altri concorrenti a presentare reclami contro Apple.

Apple ha contestato la decisione dell'Antitrust Ue e ha annunciato che ricorrerà in appello. L'azienda ha affermato che le sue regole sono necessarie per proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti.

 

 

@Redazione Sintony News