La crociata di Valditara contro i cellulari a scuola continua. Dopo il divieto di usarli durante le lezioni, annunciato a dicembre 2022, il ministro dell'Istruzione e del Merito è pronto per un'ulteriore stretta: vietare i cellulari e i tablet nelle scuole dell'infanzia, elementari e medie anche per fini didattici.

Il ministro infatti Valditara sostiene che i cellulari siano una fonte di distrazione per gli studenti e che il loro uso possa ostacolare l'apprendimento. E l'uso improprio dei cellulari in classe può essere visto come una mancanza di rispetto verso i docenti. Inoltre ritiene che vietare i cellulari possa contribuire a ridurre le tensioni tra studenti e docenti e proteggere il personale scolastico da eventuali aggressioni.

Fioccano anche le critiche. Infatti alcuni esperti di pedagogia e tecnologia educativa contestano la scelta di vietare completamente i dispositivi digitali, che potrebbero essere utilizzati per attività didattiche innovative e coinvolgenti.

La decisione potrebbe penalizzare gli studenti che provengono da famiglie con minori risorse economiche e che non possono permettersi di acquistare altri strumenti per la didattica. E il divieto imposto dal ministero limiterebbe l'autonomia delle singole scuole nella progettazione di percorsi didattici innovativi.

Le prossime linee guida del Ministero conterranno le istruzioni precise per le scuole dell'infanzia, elementari e medie in merito al divieto di utilizzo dei cellulari. La partita è aperta e il dibattito acceso. A luglio 2023, Valditara aveva commentato la decisione dell'Olanda di vietare tablet e cellulari nelle scuole, affermando che il loro utilizzo per scopi didattici era ammesso solo sotto la supervisione dell'insegnante.

@Redazione Sintony News