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11 Dicembre 2023

Giappone, la fobia dei giovani di parlare al telefono, sono il 72%

Quelli nella fascia di età tra i 20 e i 30 anni ha paura di sollevare la cornetta, colpa delle app di messaggistica istantanea

In Giappone la chiamano la «generazione silenziosa» (muon-sedai) e racconta la fascia di età, tra i 20 e 30 anni, che detesta le conversazioni telefoniche, che va in ansia al solo pensiero di rispondere e parlare dentro a un ricevitore. Visto da fuori, quello giapponese, appare già di per sé un popolo che non spreca parole ma tende piuttosto a risparmiarle, anche a costo di dire poco o nulla di sé. Il 72,7% dei giapponesi tra i 20 e i 30 anni, secondo il sondaggio condotto dall'istituto di ricerca Sofutsu di Tokyo su un campione di 562 persone, dichiara di soffrire di "fobia da telefono fisso", ovvero la paura di ricevere e gestire telefonate, in particolare nell'ambiente lavorativo.

 

Inquadratura dal basso di una giovane bambina cinese giapponese di 10 anni  vestiti alla moda utilizzando il telefono cellulare con sfondo di strada  urbana di notte generative ai aig18 | Foto Premium

 

"Il numero di giovani che soffrono di 'fobia del telefono' potrebbe essere in aumento a causa della diffusione delle funzioni di messaggistica dei social media, che hanno ridotto drasticamente le opportunità di parlare al telefono", afferma Sofutsu nella nota introduttiva al rapporto pubblicato. Secondo il rilevamento, il numero medio di telefonate a cui hanno risposto sul posto di lavoro i partecipanti al sondaggio è stato di 7,4 al giorno e, per fascia di età, sono stati gli over 50 ad utilizzare di più il telefono, con una media di 12,7 volte al giorno. Il tempo medio trascorso per chiamata è stato di 3,1 minuti: considerando una media di 245 giorni lavorativi all'anno, ciò significa che i lavoratori intervistati trascorrono in media circa 93 ore all'anno al telefono

Redazione sintony.it