Continuano le commemorazioni in onore di Giulia Cecchettin, la 22enne veneta, uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. Nel parco del comune di Vigonovo, in cui la vittima viveva, arriva un murale a lei dedicato, che recita le seguenti parole: "Non smettere di dipingere il cielo".
Accanto al ritratto stilizzato che ritrae la figura di Giulia su uno sfondo azzurro, sono appese le stampe dei disegni che la ragazza realizzava. Il murale è stato dipinto dallo street artist Seneca, originario di Abano Terme in provincia di Padova, che ha raccontato: “Mi tremavano le mani quando l’ho dipinta. È una vicenda che logicamente mi ha toccato molto e che non poteva lasciarmi con le mani in mano” ha aggiunto l'artista padovano.
Tutto intorno quindi l’emblematica scelta di attaccare alcuni disegni e illustrazioni realizzati dalla giovane Cecchettin, che oltre ad essere prossima alla laurea in ingegneria biomedica, aveva anche la passione per le illustrazioni ed era solita postare fumetti da lei disegnati nel suo profilo Instagram. Inoltre, frequentava la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia e tra i tanti sogni che poteva avere, c'era anche quello di diventare illustratrice.
L'opera è stata molto apprezzata e condivisa anche dal padre della vittima, Gino Cecchettin, che l’ha condivisa nei suoi social senza nessun commento, lasciando che a parlare siano le immagini.
Uno splendido ricordo della ragazza, la cui vita è stata stroncata così giovane dalla furia femminicida di Filippo Turetta, ma che verrà per sempre ricordata dai cittadini di Vigonovo e dall’Italia intera.
Turetta invece verrà consegnato alle autorità italiane sabato 25 novembre a Venezia. Lo riferisce il legale del giovane. Un aereo dell'Aeronautica militare partirà alle 8 da Roma e arriverà alle 10 a Francoforte per prelevare il 22enne dopo il via libera all'estradizione. Dopo di che, inizieranno gli interrogatori delle forze dell'ordine e il processo a suo carico.
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