L’inverno che non accennava ad arrivare inizia a farsi sentire e le previsioni meteo parlano di una sciabolata artica che porterà il gelo nella Penisola, e durerà almeno fino al ponte dell’immacolata.
Già a inizio settimana si è evidenziato un calo delle temperature, con cieli per lo più sereni, ma dal weekend il fenomeno si intensificherà perché l’Italia sarà colpita dalla gelida irruzione di Attila.
Nel corso di venerdì sera l’aria artica inizierà a sfondare sul Mar Mediterraneo, con nubi irregolari al Nord e al Centro, e tempo più stabile al Sud. Il suo ingresso via via più marcato favorirà nella prima parte di sabato improvvisi annuvolamenti dal basso Veneto alla Romagna, anche con locali precipitazioni nevose a quote collinari.
Ma saranno le regioni meridionali e localmente Lazio e Abruzzo a risentire di un maggior peggioramento del tempo con rovesci a tratti intensi e nevicate sugli Appennini anche sotto i 1500-1600 metri.
Nella giornata di domenica il clima sarà a prevalenza soleggiato, ma freddo, con qualche rovescio in Puglia e sul basso Tirreno. I venti artici faranno abbassare le temperature, che arriveranno a valori tra i 7-12 gradi e caleranno sotto lo zero durante la notte in molte aree di Italia.
Come detto, la caratteristica di questo freddo è la durata, quindi proseguirà anche nella settimana successiva con temperature invernali. Lunedì 27 novembre arriverà una perturbazione che porterà peggioramenti in Sardegna e nel Centro-Sud dove sono attese precipitazioni fortissime su basso Lazio e Campania.
Al Nord previste precipitazioni nevose a quote collinari, a tratti anche in pianura a ovest. Mercoledì 29 la perturbazione dovrebbe abbandonare l’Italia lasciando spazio a un tempo soleggiato ad eccezione di Centro-Sud ed Emilia-Romagna.
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