Si torna a parlare di intelligenza artificiale, questa volta in ambito scolastico. Pare che negli Stati Uniti, in particolare nelle aree di New York e Los Angeles, diverse scuole e istituti avrebbero cominciato a vietare l’uso dell’intelligenza artificiale e tutti i suoi strumenti. Il motivo è che sono in grado di produrre qualsiasi tipologia di testo scritto rendendolo praticamente indistinguibile da un prodotto umano, e questo genera un problema di autenticità e meritocrazia.
Se infatti l’IA garantisce alla persona che li utilizza ottimi risultati con il minimo sforzo, lo fa sfruttando il lavoro altrui visto che attinge da un database di testi e informazioni enorme ma di cui non si riconoscono i diritti di autore. In buona sostanza scuole e università dicono basta all’intelligenza artificiale perché equivale a barare e questo, oltre a non essere corretto, può compromettere seriamente il reale apprendimento di studenti e studentesse. In Australia sono stati ancora più radicali e diverse università torneranno a lavorare con carta e penna per eliminare ogni rischio. Il più famoso e utilizzato è ChatGPT, il software dell’azienda OpenAI che è in grado di rispondere a domande e produrre testi generalmente corretti, anche se le informazioni a cui ha accesso risalgono al 2021, quindi non può essere utilizzata da chi ha bisogno di informazioni attuali. È poi vero che l’Intelligenza Artificiale è in grado di migliorare a velocità sorprendenti, e presto potrebbe sostituire gli esseri umani in tantissime attività.
Sorgono però sempre più dubbi sulla sicurezza e etica di questo strumento specie se impiegato in contesti come le scuole, pertanto diversi istituti stanno cambiando i regolamenti per rendere illegittimo tale utilizzo. Nelle università citate molti studenti sono già stati sanzionati, ma c’è anche chi conduce la propria battaglia contro l’IA: uno studente dell’università di Princeton, in New Jersey, ha inventato un software in grado di capire se per la creazione di un testo sia stato usato ChatGPT e lo strumento si chiama proprio GPTZero.
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