LinkedIn, società di proprietà Microsoft, ha decretato un taglio di quasi 700 dipendenti. Secondo i dati, il settore più colpito è l’ingegneristica. Nel frattempo però l'azienda, riferisce la CNBC, ha registrato un incremento delle assunzioni in India. 

Il motivo del taglio è da attribuire alla diminuzione dei ricavi in otto trimestri consecutivi. Già a gennaio aveva annunciato un esubero di 10mila dipendenti. Poi, la scarsa crescita economica del social network nel secondo trimestre è stata appena del 5%: risultato che ha portato l'azienda a sfoltire ancor di più il personale. I dirigenti della piattaforma, Mohak Shroff e Tomer Cohen attribuiscono le cause alla "riduzione della stratificazione, adattamento delle strutture organizzative per centrare gli obiettivi aziendali". 

In una nota, i capi della piattaforma hanno fornito ulteriori spiegazioni: "Ci saranno 388 licenziamenti in tutto il nostro team di Ingegneria nel tentativo di allineare meglio le risorse al nostro piano FY24". 

Ma non è tutto: si fa riferimento anche a tagli nei comparti finanziari e nel reparto risorse umane dell’azienda. Nell'ultima parte della nota resa pubblica da Shroff e Cohen si legge: "Ci impegniamo a fornire il nostro pieno supporto a tutti i dipendenti colpiti durante questa transizione e a garantire che siano trattati con cura e rispetto". 

Alessandro Paolo Porrà