Quante volte vi è capitato quest’estate di ricevere un morso da un pesce ? C’è una spiegazione dietro il comportamento “anomalo” e di certo poco abituale, soprattutto in molte zone, da parte dei vertebrati: il Mediterraneo è sempre più caldo, e quindi l’aumento delle temperature rende i pesci più aggressivi.
A Benidorm, in Spagna, 15 persone al giorno si ritrovano a dover ricorrere addirittura alle cure del pronto soccorso a causa degli attacchi dei pesci.
La maggioranza degli attacchi si sarebbe verificata sulla famosa spiaggia di Poniente, tra i più famosi arenili urbani di tutta la Spagna. Le obladas, i pesci che attaccano i bagnanti, possono raggiungere la lunghezza di 30 cm e sono aggressivi tanto da poter lasciare ferite da denti su braccia, gambe e schiena delle vittime.
Gli scienziati affermano che, a causa delle temperature afose degli ultimi mesi, la temperatura del Mar Mediterraneo si è innalzata notevolmente, questo avrebbe aumentato l'appetito delle obladas.
Le obladas, il cui nome scientifico è oblada melanura, sono una specie molto diffusa al largo dell'isolotto di Tabarca, meta turistica famosa e posta a circa 20 km da Alicante. Quest'anno, però, a causa dell'aumento delle temperature del Mar Mediterraneo, le obladas si stanno spostando molto più vicino alla costa.
Nello scorso mese di luglio, infatti, il mar Mediterraneo aveva raggiunto la temperatura record di 28,4° C, superando il primato che resisteva dall'estate del 2003.
@Monica Magro